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Sci Alpino

Sci alpino, Kilde doma la Birds of Prey. L’Italia si scuote: 4° Matteo Marsaglia, 5° Dominik Paris

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Aleksander Aamodt Kilde concede il bis a Beaver Creek. Dopo aver vinto il superG di ieri, il norvegese conquista la vittoria anche nella prima delle due discese in programma sulla Birds of Prey. Kilde ha fatto la differenza prima nella parte e poi soprattutto nell’ultimo tratto, riuscendo a portarsi dietro grandissima velocità negli ultimi due salti. Si tratta dell’ottava vittoria in carriera in Coppa del Mondo per il norvegese, la quarta nella specialità.

Distacchi importanti per gli avversari di Kilde, con Matthias Mayer che ha chiuso al secondo posto a 66 centesimi dalla vetta. Addirittura oltre il secondo il ritardo del terzo classifica, lo svizzero Beat Feuz, che ha commesso un errore nella parte alta e ha concluso con 1.01 da Kilde.

Segnali di ripresa per la squadra azzurra. Matteo Marsaglia conquista il miglior piazzamento di sempre in carriera in discesa libera, chiudendo al quarto posto ad 1.20 dalla vetta. Il velocista azzurro non centrava una Top 5 addirittura dal 2012, anno magico e che lo aveva visto vincere in superG proprio a Beaver Creek e chiudere al secondo posto in Val Gardena. Quinta piazza, invece, per Dominik Paris (+1.23). Sicuramente una buona prova da parte dell’altoatesino, che domani avrà un’altra occasione per centrare il primo podio della stagione.

Sesto posto per l’americano Ryan Cochran-Siegle (+1.24), che ha preceduto lo svizzero Niels Hintermann (+1.28), gli austriaci Daniel Hemetsberger (+1.35) e Vincent Kriechmayr (+1.36) ed il norvegese Adrian Smiseth Sejersted (+1.48).

Christof Innerhofer è arrivato quattordicesimo con un ritardo di 1.55 dal vincitore. L’altoatesino ha preceduto lo svizzero Marco Odermatt (+1.65), che resta in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo con 346 punti contro i 310 di Mayer e i 229 di Kilde, che sono rispettivamente primo e secondo nella graduatoria di discesa (180 l’austriaco e 129 il norvegese).

Fuori dai trenta gli altri azzurri: Mattia Casse (+2.72), Emanuele Buzzi (+2.81), Guglielmo Bosca (+3.00) e Nicolo Molteni (+3.29).

Foto: LaPresse

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