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Sci Alpino

Sci alpino, Mathieu Faivre comanda la prima manche del gigante dell’Alta Badia su Odermatt e Feller, 5° De Aliprandini

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L’equilibrio regna sovrano al termine della prima manche del gigante dell’Alta Badia, valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2021-2022. Sullo splendido scenario della “Gran Risa”, dove domani si disputerà un’altra prova tra le porte larghe, la tracciatura è varia e non lascia un secondo di respiro agli atleti, con una neve che richiede grande precisione e scorrevolezza.

Nonostante la complessità del pendio, e la lunghezza della prova, i distacchi tra i primi della classe sono davvero ridotti e nella seconda manche (che scatterà alle ore 13.30) si annuncia grande battaglia, con diversi protagonisti alla caccia della rimonta.

Da questo scenario è emerso uno straordinario Mathieu Faivre. Il francese, infatti, ha messo in scena una prima manche impeccabile, nella quale ha saputo pennellare curva dopo curva, fino a chiudere con il tempo di 1:11.65. Alle sue spalle, a 2 soli centesimi, lo svizzero Marco Odermatt che, dopo aver condotto fino alla fase finale del tracciato, ha lasciato circa due decimi proprio nel tratto conclusivo, accontentandosi della seconda posizione.

Al terzo posto l’austriaco Manuel Feller che, come sempre, ha lasciato andare gli sci alla sua maniera fermandosi a soli 19 centesimi dalla vetta. Quarto lo statunitense River Radamus che, con una sciata molto simile a Manuel Feller, ha concluso a 30 centesimi di distacco da Faivre, davanti a Luca De Aliprandini, che si mangia le mani per il primo settore nel quale, calcando troppo sulla neve, ha lasciato ben 43 centesimi. Arriva così al traguardo quinto con 53 di ritardo, dimostrando di aver proceduto sullo stesso ritmo di Faivre per larghi tratti della pista.

Sesta posizione per il croato Filip Zubcic a 54 centesimi di distacco, mentre è settimo il norvegese Henrik Kristoffersen, autore di una prova davvero particolare. Straordinario in vetta, facendo segnare i migliori intermedi, quindi un po’ troppo impreciso nel tratto centrale, chiudendo a 57 centesimi di distacco. Ottavo lo svizzero Justin Murisier a 61 centesimi mentre è nono il francese Alexis Pinturault. Il vincitore dell’ultima Sfera di Cristallo, sceso con il pettorale numero 1, non è stato in grado di sfruttare nel migliore dei modi la pista in condizioni perfette, arrotondando un po’ troppo le linee e accusando al traguardo 67 centesimi dal suo connazionale. Decima posizione per lo svizzero Gino Caviezel a 71, quindi undicesimo il norvegese Rasmus Windingstad a 81, davanti allo sloveno Zan Kranjec dodicesimo a 83, confermando come i distacchi di questa prima manche siano veramente risicati.

Sul fronte italiano si salva solamente Filippo Della Vite, 21° a 1.56. Enorme amaro in bocca per Riccardo Tonetti che, dopo due ottimi intermedi, sbaglia dopo circa 40 secondi di gara e finisce fuori dal tracciato. Fino a quel momento stava procedendo attorno alla sesta posizione. Giovanni Borsotti, invece, inforca all’ultima porta. Tutti eliminati in vista della seconda manche gli altri: Simon Maurberger accusa ben 3.19, quindi Hannes Zingerle a 3.30, Alex Hofer a 3.31 e Giovanni Franzoni a 3.32.

Foto: LaPresse

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