Sci Alpino
Sci alpino, pagelle 19 dicembre: Goggia concede il bis in Val d’Isere, torna a ruggire Kristoffersen sulla Gran Risa
Altra gara tra le porte larghe ed altro successo per Sofia Goggia che in Val d’Isere fa piazza pulita vincendo pure il superG. Ragnhild Mowinckel guasta l’idillio azzurro inserendosi in seconda posizione, Elena Curtoni ha la meglio su Federica Brignone per un centesimo e sale così sul terzo gradino del podio. Nel gigante maschile dell’Alta Badia vince Henrik Kristoffersen davanti al dominatore della specialità Marco Odermatt, terzo Manuel Feller.
PAGELLE SUPERG FEMMINILE VAL D’ISERE
Federica Brignone, voto 8: veloce come un proiettile nella parte alta, meno performante in basso. A metà gara avremmo giurato di vederla sul podio, il terzo posto sfuma per un solo centesimo a causa dell’ottima prova di Mowinckel. Fede avrà modo di vendicarsi nei giganti di Courchevel.
Elena Curtoni, voto 8,5: sapevamo che quest’oggi avrebbe avuto le carte in regola per stupire e non ha deluso le aspettative. Battere Goggia è un’impresa titanica, ma per quanto dimostrato dall’inizio della stagione la lombarda meriterebbe una vittoria nel massimo circuito.
Ragnhild Mowinckel, voto 9: dopo mesi e mesi di affanni la norvegese ritrova finalmente il podio, purtroppo a scapito della tripletta italiana. Il talento scandinavo sta tornando competitivo come un tempo, vedremo se riuscirà a ripetersi anche in gigante.
Sofia Goggia, voto 10: discesa pulita dell’azzurra, raramente così composta quando si destreggia tra le porte larghe. Semplicemente perfetta dall’inizio alla fine, arrivano altri 100 punti da mettere in cascina e si rafforza leadership nella classifica di specialità.
PAGELLE GIGANTE MASCHILE ALTA BADIA
Mathieu Faivre, voto 5,5: fantastico in mattinata, decisamente più in affanno nella seconda manche dove perde addirittura 16 posizioni. Il francese è un talento indiscusso del gigante come dimostra il titolo mondiale, ma deve migliorare la sua capacità di adattamento a diverse tipologie di tracciatura.
Luca De Aliprandini, voto 8: l’azzurro sfodera pieghe impressionanti come suo solito, poi si incespica un attimo prima del piano e perde velocità. Arrivano buoni segnali dal trentino, ormai una certezza nella disciplina. Domani ha l’occasione per rifarsi, il podio è alla portata.
Marco Odermatt, voto 8,5: il vincitore dei primi due giganti della stagione è stato troppo calcolatore nell’inversione dei trenta e deve rinunciare alla personale tripletta fra le porte strette. Ciononostante il cammino dell’elvetico verso il globo di cristallo procede a vele spiegate.
Henrik Kristoffersen, voto 9,5: grande seconda manche del norvegese, bravissimo a interpretare le prime porte del tracciato e ad amministrare in fondo. Manca costanza di rendimento, la classe per tornare quello di un tempo comunque c’è tutta.
Foto: Lapresse