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Sci alpino, pagelle di oggi: apoteosi azzurra nel superG di St. Moritz, Vinatzer butta il podio all’ultimo palo

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Il secondo superG di St. Moritz regala spettacolo e grandi gioie all’Italia nonostante l’abbassamento della partenza a causa delle forti raffiche. Esce di pista la super favorita Lara Gut-Behrami che si sfracella contro le reti (pare non ci siano conseguenze), vince una straordinaria Federica Brignone davanti a Elena Curtoni e Mikaela Shiffrin. Completano l’apoteosi azzurra Sofia Goggia, Marta Bassino e Francesca Marsaglia, rispettivamente sesta, ottava e nona.

Nello slalom maschile di Val d’Isere trionfo di Clement Noel e grande rammarico per Alex Vinatzer che butta all’aria la seconda posizione cadendo a pochissimi metri dal traguardo. Primo podio della carriera per Kristoffer Jakobsen, terzo il gigantista croato Filip Zubcic.

PAGELLE SUPERG FEMMINILE ST. MORITZ

Sofia Goggia, voto 7,5: inspiegabile il ritardo accusato nella parte centrale di gara, le linee sembravano perfette e la velocità notevole. Dopo l’uscita di Gut-Behrami era nettamente la favorita, Brignone, Curtoni e Shiffrin sono state semplicemente più brave.

Francesca Marsaglia, voto 8: completa la straordinaria prestazione del gruppo azzurro archiviando il miglior risultato della stagione. La concorrenza interna per un posto in squadra alle Olimpiadi si sta rivelando assai producente in termini di prestazioni e anche Francesca è una seria candidata in questa disciplina.

Marta Bassino, voto 8: partire 400 metri più in basso, senza il tratto iniziale di scorrimento, è stata la chiave della sua top-10. Sulle piste ripide fin dall’apertura del cancelletto è in grado di lottare con le regine, i margini per progredire ci sono tutti!

Mikaela Shiffrin, voto 9: “Her Majesty” scende con il secondo pettorale e disintegra il tempo di Ragnhild Mowinckel, quarta ieri, già dopo venti secondi. L’americana paga un lungo di linea nella compressione che le impedisce di lottare per la vittoria, ciononostante può dirsi estremamente soddisfatta del proprio weekend.

Elena Curtoni, voto 9,5: che gara dell’azzurra! In questa stagione ha fatto un deciso passo in avanti, forse sospinta dai grandi risultati acquisiti dalla compagna Sofia Goggia. Stratosferica nel tratto più tecnico, in cui fa registrare la velocità di punta, riesce a guadagnare nel finale facendo tremare Federica Brignone al traguardo.

Federica Brignone, voto 10: fantastica Fede! Su un tracciato più affine alle sue caratteristiche rispetto a quello di ieri sfrutta le pieghe che la contraddistinguono e stritola la concorrenza sciando divinamente sul muro. Aspettavamo il primo podio, è arrivato il successo: avanti così!

PAGELLE GIGANTE MASCHILE VAL D’ISERE

Alexis Pinturault, voto 4: chi punta alla Coppa del Mondo generale deve evitare errori banali come quello commesso oggi dal francese. Lo slalom è l’unica specialità in cui Pinturault può guadagnare terreno su Odermatt, buttare alle ortiche un’opportunità del genere sulla pista di casa è a dir poco deleterio.

Alex Vinatzer, voto 7: impeccabile nella prima manche, stellare nella seconda fino all’ultimo palo. Una buca traditrice lo sbalza a pochi centimetri dal traguardo, sarebbe salito quantomeno sul secondo gradino. Il podio quest’anno sembra maledetto per il settore maschile.

Tommaso Sala, voto 7,5: merita un bel voto l’azzurro dopo i tanti infortuni ed il recente lutto familiare che l’ha colpito. É un prospetto da tenere d’occhio in casa Italia, oggi si qualifica con il 37 e migliora la posizione nella seconda manche: non potevamo chiedere di più.

Giuliano Razzoli, voto 8: bellissima gara da parte del Campione Olimpico di Vancouver 2010! Autore di una rimonta imperiosa nella seconda discesa scala la classifica e mette in cascina punti importanti per abbassare il pettorale di partenza. L’impressione è che possa fare ancora meglio.

Kristoffer Jakobsen, voto 9: primo podio in Coppa del Mondo per Jakobsen. Finalmente la Svezia ha trovato un degno erede di André Myhrer, quando il giovane scandinavo azzecca tutto può competere davvero ad altissimi livelli.

Clement Noel, voto 10: oggi non ce n’era per nessuno. Sulla pista di casa il francese travolge la concorrenza, sbaglia pochissimo e conferma di essere lui il punto di riferimento della specialità. Anche senza Pinturault i transalpini hanno il vento in poppa tra i pali snodabili.

Foto: Lapresse

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