Sci Alpino

Sci alpino, pagelle gigante Courchevel: tutto facile per Mikaela Shiffrin, Vlhova e le azzurre giù dal podio

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Mikaela Shiffrin domina il primo gigante di Courchevel davanti alla svedese Sara Hector ed all’elvetica Michelle Gisin, male le italiane che salvano la baracca con il settimo posto di Federica Brignone. L’americana torna in testa alla classifica di Coppa del Mondo e domani può replicare sfruttando un altra gara sull’amatissimo pendio transalpino.

LE PAGELLE DEL GIGANTE DI COURCHEVEL

Sofia Goggia, voto 5,5 Brava a limitare i danni nella prima manche, sfortunatissima nella seconda discesa dove esce di pista incespicando in uscita di curva. Peccato per i punti lasciati sulla neve, sarebbero stati davvero preziosi in ottica classifica generale.

Federica Brignone, voto 6 La valdostana si rende protagonista di un recupero clamoroso sul muro che però le costa il podio. Le premesse erano positive, purtroppo il tracciato odierno ha tradito tante atlete. Domani deve tornare all’attacco, è un peccato vederla sciare così bene senza raccogliere quanto merita.

Petra Vlhova, voto 6,5 Non sfrutta la superficie intonsa in mattinata accumulando un capitale da Shiffrin, meglio nella seconda manche. Tutto sommato una gara deludente per la slovacca che quando rimane giù dal podio è la prima ad essere insoddisfatta. Il Globo di Cristallo ora come ora lo vede con il binocolo.

Camille Rast, voto 8 Grande prova della svizzera, partita con il pettorale 45 e capace di qualificarsi tra le prime venti pur sciando sul tracciato rovinatissimo. Affronta l’inversione delle partenti senza timori reverenziali e scala ulteriormente la classifica sino alla nona piazza: il contingente elvetico ha un’arma in più da aggiungere al suo arsenale.

Sara Hector, voto 9 Quarto podio della carriera per la ventinovenne svedese, il secondo a Courchevel. Perfetta nell’interpretazione di entrambe le manche, sembra aver acquisito quella fiducia che le mancava per insidiare con costanza le prime posizioni.

Mikaela Shiffrin, voto 10 Facile come bere un bicchier d’acqua. Mikaela strapazza tutte conquistando la settantaduesima vittoria ed il centotredicesimo podio in Coppa del Mondo, nonché il sesto successo sulla Stade Emile-Allais. Da un punto di vista tecnico e mentale nessuna è al suo livello tra le porte strette.

Foto: LaPresse

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