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Sci Alpino

Sci alpino, Sofia Goggia: “Ora la vera sfida è il superG. Io come Isolde Kostner? I conti si faranno a fine carriera”

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Non ce n’è per nessuno: Sofia Goggia strapazza ancora una volta le rivali e concede il bis nella seconda discesa libera di Lake Louise. Breezy Johnson limita i danni contenendo il distacco rispetto a ieri, si rivede sul podio l’elvetica Corinne Suter, staccata di quasi un secondo.

Ennesima dimostrazione di forza da parte della campionessa olimpica, al sesto successo consecutivo in discesa tenendo conto delle gare disputate tra le porte larghe. Arriva un’altra doppietta dopo il back-to-back di Crans Montana dello scorso gennaio e domani ci sono tutte le premesse per confermarsi regina indiscussa della Men’s Olympic Downhill.

La decima vittoria nelle libere avvicina Sofia Goggia a Isolde Kostner, un totem dello sci italiano capace di collezionare ben dodici successi di specialità. Sul parallelismo l’azzurra non si sbilancia: “Evito di fare paragoni di questo tipo, apparteniamo a due generazioni diverse”, ma non possiamo esimerci dall’immaginare che presto anche questo traguardo sia destinato ad essere raggiunto e superato.

Ecco le dichiarazioni di Sofia rilasciate ai microfoni della FISI: “E’ stata una gara disputata in condizioni totalmente diverse rispetto a venerdì. La pista era forse più bella perché ben lisciata, ma con una visibilità del genere era più difficile leggere il terreno. Infatti già alla terza curva non sono riuscita a tirarla bene, tanto che qualche decimo l’ho lasciato per strada, poi ho controllato altre porte per non commettere errori”.

“Sono stata brava da metà in giù – ha proseguito la bergamasca – E’ la mia sesta vittoria consecutiva in discesa con l’infortunio di Garmisch in mezzo, sono molto contenta soprattutto perché Lake Louise non è un tracciato che si addice così tanto alle mie caratteristiche, ma quest’anno è un po’ più mossa. Non mi aspettavo due risultati del genere alla vigilia, mi sentivo sicuramente fra le candidate alla vittoria ma non così tanto”.

Non c’è tanto tempo per rifiatare, domani si torna in pista per il superG: “Adesso parte la sfida al supergigante perché il vero passo verso l’alto sta in quella disciplina. Ho già dimostrato in passato di avere vinto due discese consecutive e poi essermi perduta in supergigante come a Val d’isère, St. Anton e Crans Montana. Diciamo che è la mia nuova sfida, sto consolidando la mia capacità, i decimi rifilati in questi due giorni sono tanti, però mi aspetto che le avversarie crescano, ad ogni gara si riparte da zero”. 

Foto: Lapresse

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