Sci di fondo
Sci di fondo, Tour de Ski Oberstdorf 2022. Nessuna donna ha ancora bissato il successo nella sprint bavarese
Il XVI Tour de Ski si sposta dalla Svizzera alla Germania, abbandonando Lenzerheide per traslocare a Oberstdorf, dove si disputeranno la terza e la quarta tappa. In tema di sport invernali, il borgo della Baviera è legato soprattutto al salto con gli sci, in virtù della presenza di due trampolini leggendari, a al pattinaggio di figura, essendo un importante centro di allenamento di carattere internazionale.
Tuttavia anche lo sci di fondo può fregiarsi di una buona tradizione, avendovi disputato ben tre edizioni dei Campionati del Mondo (1987, 2005, 2021). Per quanto concerne l’attualità, sono previste la terza e la quarta tappa dell’appuntamento multi stage originale, ovvero una 10 km mass start a tecnica libera e una sprint in passo alternato.
10 KM A SKATING MASS START
La 10 km mass start è un format letteralmente fine a sè stesso, non essendo inserito nel programma di Mondiali o Giochi olimpici. In ogni caso, l’illuminata gestione dell’attuale sci di fondo ritiene possa essere una gara interessante a livello di Coppa del Mondo o Tour de Ski, propinandola di continuo. Dunque, quella di San Silvestro sarà la quarta competizione con questi connotati a disputarsi in Baviera. Nei tre precedenti ha sempre vinto una norvegese. Therese Johaug si è imposta in alternato nel 2016, mentre Ingvild Flugstad Østberg ha primeggiato sia a skating (2018) che a tecnica classica (2019).
L’Italia non si è mai distinta particolarmente, poiché ha raccolto al massimo dei quindicesimi posti, firmati da Virginia De Martin Topranin (2016) ed Elisa Brocard (2018).
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SPRINT IN ALTERNATO
Quella di Capodanno 2022 sarà l’ottava sprint a tecnica classica ad andare in scena sulle nevi di Oberstdorf, nonché la quarta valida come tappa del Tour de Ski. Ce ne sono state di ben più prestigiose, poiché nell’impianto bavarese si sono assegnati due titoli mondiali in questo format, peraltro entrambi vinti da una svedese. Quello del 2005 andò a Emilie Öhrsting, mentre quello del 2021 è stato appannaggio di Jonna Sundling. Interessante notare come sinora tutte le sprint disputate abbiano avuto una vincitrice diversa. Gli altri successi messi in palio sono andati alla norvegese Ella Gjømle (2006), alla slovena Petra Majdic (gennaio 2011), alla polacca Justyna Kowalczyk (dicembre 2011), all’americana Sophie Caldwell (2016) e alla russa Nataliya Nepryaeva (2020).
L’Italia non si è mai tolta grandi soddisfazioni in questo format, poiché gli unici risultati di rilievo sono l’8° posto di Marianna Longa e il 9° di Magda Genuin, arrivati entrambi nel gennaio 2011.
Foto: La Presse