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Sport invernali, Flavio Roda: “FISI penalizzata nella distribuzione dei contributi alle Federazioni per il 2022”
Il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, ha rilasciato una lunga dichiarazione attraverso il sito federale in merito alla distribuzione dei contributi alle Federazioni per il 2022, resa nota da Sport e Salute: gli importi sono aumentati rispetto al 2021, salendo a 288 milioni, ma per la FISI la cifra è uguale.
Dura presa di posizione di Roda: “Questa volta non posso accettare che la FISI venga penalizzata. Se i contributi complessivi aumentano, ma a noi viene attribuita la stessa cifra dello scorso anno, significa che in percentuale ci vengono dati meno soldi. Faccio davvero fatica a capire il criterio“.
Gli argomenti del numero 1 della FISI: “Noi sosteniamo tutta l’attività, da quella dei piccoli all’alto livello, usciamo da un anno drammatico a causa della pandemia, che ha richiesto esborsi maggiori per mantenere tutti in sicurezza. Abbiamo anche dato contributi agli Sci Club, perché potessero ripartire con l’attività. Come premio, Sport e Salute non ci riconosce nulla in più“.
La FISI avrebbe meritato di più: “Siamo nell’anno olimpico, abbiamo entrambi i portabandiera a Pechino 2022, segno che i successi della FISI sono di altissimo livello, i nostri atleti sono su tutti i giornali perché vincono quasi tutte le gare di livello internazionale, abbiamo giovani in crescita, sono in arrivo le Olimpiadi in Italia. Si continua a parlare di meritocrazia, ma guardando alla distribuzione dei contributi mi pare che i criteri siano altri“.
La battaglia pare essere solo all’inizio: “Sono anni che mi batto perché la FISI abbia il rango che le spetta nell’ambito delle Federazioni, ma ancora non è così. Questa volta non lo posso accettare e farò di tutto perché i contributi siano modificati. Ricordo che la Federazione Italiana Sport Invernali rappresenta ben 15 discipline, di cui ben 10 olimpiche e prepara gli atleti che costituiscono l’80% dei Giochi Olimpici Invernali“.
I numeri della FISI: “Nella nostra storia abbiamo vinto 106 medaglie olimpiche; nell’ultima edizione in Corea, i nostri atleti si sono messi al collo sei medaglie, di cui due d’oro, tra cui la prima della storia nella discesa femminile. Chiedo ai vertici di Sport e Salute cosa dobbiamo fare di più per avere la considerazione che ci spetta?“.
Foto: FISI / Pentaphoto