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Tennis, Daniil Medvedev: “Giusto non andare in Cina per il caso Peng? Giochiamo in tanti Paesi con problemi politici e sociali”

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La Russia è qualificata alle semifinali della Coppa Davis 2021 e Daniil Medvedev è senza ombra di dubbio il suo faro. Il n.2 del mondo, fino a questo momento, ha sempre vinto i suoi match in singolare, pur non incantando come nell’ultimo confronto con lo svedese Mikael Ymer. Vero è che il campione degli US Open 2021 ha regalato alla compagine russa il secondo punto, decisivo per affrontare nel penultimo atto la Germania.

In conferenza stampa, Medvedev è stato fortemente critico rispetto alla propria prestazione, ma le sue parole non si sono limitate a questioni meramente agonistiche. Il nativo di Mosca, infatti, ha affrontato un tema assai spinoso come quello della tennista cinese Peng Shuai che ha portato alla decisione molto forte della WTA di non disputare alcun torneo in Cina finché non sarà verificato e accertato che la giocatrice sia libera da qualunque costrizione e stia davvero bene.

Quello che tutti vogliamo sapere è che lei sia al sicuro, cosa che non sappiamo ancora al 100%. Quello che ha fatto la WTA è molto forte perché dietro ci sono molti interessi economici. Sento che ci possono essere opinioni diverse su cosa fare, non ho intenzione di criticare l’ATP per quello che fa o non fa, tutto può essere visto da diversi punti di vista. È evidente che quel che ha fatto Steve Simon è molto audace perché dietro ci sono molti interessi”, le considerazioni del tennista russo.

Sulla decisione della WTA, Medvedev però ha espresso anche una contrarietà: “I prossimi tornei in Cina sono tra quasi un anno, quindi suppongo che tutto si evolverà nel tempo e conosceremo a fondo cosa sta succedendo con Shuai. Suppongo che questo brutto problema verrà risolto Ovviamente se dovessi giocare lì la prossima settimana sarebbe scomodo, ma bisogna vedere come evolve tutto. Non ci dobbiamo dimenticare che giochiamo in tanti paesi che hanno problemi politici e sociali, non solo la Cina, ma ci giochiamo tornei. Questo è giusto sottolinearlo”.

Foto: LaPresse

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