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Tennis, Hyeong Chung ancora lontano dal ritorno in campo: “Fa solo stretching e fisioterapia”
Il mondo del tennis sta andando avanti alla velocità della luce. Il 2021 è stato l’anno in cui nuovi talenti si sono affacciati nell’élite mondiale, con la consacrazione definitiva di Daniil Medvedev ed Alexander Zverev in primissima pagina. Chi è mancato all’appello in questi ultimi anni è il coreano Hyeong Chung, che dopo una repentina esplosione si è eclissato come il passaggio di una cometa.
Sembrava nata una nuova stella nel finale del 2017, quando l’allora ventunenne si impose nella prima edizione delle Next Gen Finals di scena a Rho battendo in finale in quattro set Andrey Rublev. Una interessante crescita che venne confermata ai successivi Australian Open, quando si impose all’attenzione del pubblico mondiale issandosi fino in semifinale, battendo avversari di altissimo rango come Alexander Zverev e Novak Djokovic.
Entrato in top 20 mondiale, qualcosa si è però inceppato: a causa di numerosi infortuni il coreano è progressivamente scomparso dalla mappa tennistica, sprofondando in classifica. Al momento Chung è il giocatore numero 495 al mondo, ma soprattutto non mette piede in campo dal settembre 2020, più di un anno fa.
E secondo le parole del padre, vicepresidente della federazione sudcoreana, ai media del suo paese, questo calvario non sembra destinato a chiudersi in fretta: “Tutto quello che fa è stretching e fisioterapia. Hyeon è un perfezionista, penso che tornerà quando il suo corpo si riprenderà perfettamente“. Sembra dunque ancora lontano un ritorno di Chung in campo; e se al momento non riesce ancora a fare allenamento in campo, sembra quantomeno difficile rivederlo ai livelli che ha toccato tra il 2017 e il 2018, dando la parvenza di essere quasi un ex giocatore a poco più di 25 anni.
Foto: LaPresse