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United Rugby Championship: domina la Benetton Treviso, vinto nettamente il derby con le Zebre

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Vince la Benetton Treviso il primo derby di stagione e conquista la quarta vittoria. Nuovo ko, invece, per le Zebre che non hanno ancora vinto un match quest’anno. Sfida decisa già nel primo tempo, con i biancoverdi che alzano il ritmo e colpiscono tre volte e, nella ripresa, gestiscono il vantaggio.

Dopo un buon avvio di Treviso che conquista il proprio calcio d’avvio rispondono le Zebre che al 3’ conquista una punizione dalla distanza. Prova Canna dalla piazzola, ma il pallone esce a lato e nulla di fatto. Un minuto dopo sono i padroni di casa a commettere fallo e Rhyno Smith dalla distanza trova i pali per lo 0-3. Poco dopo la mischia delle Zebre obbliga al fallo il pack ospite e touche in attacco per i padroni di casa. Nulla di fatto, però, per la squadra di Bradley. Fiammata di Monty Ioane, ma Pettinelli ha i piedi fuori prima dell’ultimo passaggio e occasione persa. Al quarto d’ora calcio di Brex che mette in difficoltà la difesa delle Zebre che si rifugiano in fallo a un passo dalla linea di meta. Lunga azione in attacco per i biancoverdi, ancora un vantaggio e pallone che arriva a Federico Ruzza che si allunga per schiacciare per lo 0-10, con Smith che trasforma la meta.

Ancora Treviso poco dopo, con Michele Lamaro che trova un fantastico break, ma sul prosieguo dell’azione arriva un avanti e nulla di fatto. Match ora più confusionario, con errori banali da entrambi i lati e squadre che faticano a rendersi pericolose. Fase non entusiasmante della partita, un po’ di nervosismo blocca sia Zebre sia Treviso. Alla mezz’ora due calci che rischiano di cambiare le sorti del match. Fortunato Padovani, il cui calcio rischia di uscire oltre la linea di fondo, ma resta in campo e sul drop successivo Canna calcia direttamente fuori e mischia sui 5 metri per Treviso. Ma Treviso spreca la mischia, calcio di Canna, ma sul contrattacco prima Ioane e poi Pettinelli trovano un break decisivo e Pettinelli va in meta e 0-17 per Treviso, con Smith che trasforma anche questa meta. Rischia grosso subito dopo Asaeli Tuivuaka, che placca alto e di spalle Rhyno Smith, ma per Piardi è solo cartellino giallo e Zebre in inferiorità numerica per 10 minuti. E subito dopo è Menoncello a scattare tra le maglie bianconere e terza meta per Treviso che va sullo 0-24, con Smith che non sbaglia dalla piazzola. Ora è un monologo biancoverde, con le Zebre che faticano a fermare l’onda veneta, ma riescono a evitare il collasso e si va al riposo sul 24-0 per Treviso.

Zebre che provano a inventare qualcosa per riaprire il match a inizio ripresa, con i padroni di casa più propositivi e aggressivi. Ma quando Treviso calcia lontano Trulla prova a ripartire, ma ennesimo tenuto e chance per gli ospiti di allungare ulteriormente. Ancora un fallo e ancora una touche per Treviso, altro fallo e altra touche, rimessa sbagliata, ma mischia per gli ospiti sui 5 metri. Palla persa e Zebre che si salvano. Non si salvano, invece, al 53’, quando dopo l’ennesimo fallo è Rhyno Smith a trovare i pali dalla piazzola per lo 0-27. Passa un minuto e Smith calcia in aria un pallone che rimbalza sull’erba del Lanfranchi, viene raccolto da Menoncello, evita un placcaggio, non il secondo, ma libera con un offload Brex che va a schiacciare per lo 0-34.

Al 64′ palla intercettata da Pierre Bruno che scappa via, ma a un passo dalla linea di meta viene recuperato da Monty Ioane e meta negata all’ala bianconera. Ma sul prosieguo l’ovale rimbalza in area di meta, Alessandro Garbisi non annulla e Tommy Boni schiaccia per il 7-34 e primi punti per i padroni di casa. Treviso che ha alzato il piede dall’acceleratore e dopo due minuti è Asaeli Tuivuaka a trovare il break vincente, palla a Giulio Bisegni e meta per il 14-34 al 69’. Ma quattro minuti dopo la difesa delle Zebre è troppo molle su Leonardo Marin, che si infila, ringrazia, e schiaccia per il 14-39.

Foto: Alessio Tarpini – LPS

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