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Volley, Gabriele Nelli torna in SuperLega: l’opposto arriva a Vibo Valentia dopo le avventure all’estero

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Gabriele Nelli torna a giocare in SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. L’opposto approda a Vibo Valentia, dove rappresenterà una pedina importante visto l’infortunio di Nishida e la partenza improvvisa di Douglas (già rimpiazzato da Chris Fromm). Il fresco 28enne (ha spento le candeline lo scorso 4 dicembre) era impegnato in Francia con il Cannes, mentre nella passata stagione aveva militato tra le fila del Belogorie Belgorod in Russia.

L’attaccante toscano, alto 208 centimetri, è di proprietà di Trento, con cui ha esordito in Serie A1 nel 2012-2013 e con cui è rimasto fino al 2017, salvo poi tornarci per il 2018-2019. Nel mezzo Nelli ha militato per un anno a Padova (dove era allenato proprio da Valerio Baldovin, attuale coach della formazione calabrese), dopo il ritorno in casa Itas è andato a Piacenza per due stagioni, prima delle due avventure all’estero. Nel suo palmares lo scudetto del 2015 e il Mondiale per Club 2018, sempre con Trento. Vibo Valentia occupa attualmente il terzultimo posto in classifica (9 punti) ed è in piena lotta per non retrocedere. L’esordio è previsto per domenica 26 dicembre (ore 18.00) contro Piacenza.

Queste le prime dichiarazioni rilasciate dal giocatore: “Mi auguro che sia una stagione serena e ricca di soddisfazioni: è un auspicio non solo a livello personale ma esteso ovviamente anche al Club e a tutti i tifosi della Tonno Callipo. Non conosco tanto la realtà calabrese ma sono curioso di scoprirla, in particolare quella giallorossa. Quel che so per certo invece, è che il Sud è molto accogliente per cui sono sicuro che mi troverò a mio agio. Arrivo a Vibo con l’unico obiettivo di dare il mio contributo alla squadra. Conosco quasi tutti i miei nuovi compagni: dai due palleggiatori a Candellaro, Fromm e Rizzo. Una squadra con tanta voglia di fare bene e che ha dimostrato di non mollare mai. Penso che servirà tanto lavoro oltre ad acquisire fiducia nei propri mezzi, così come sarà fondamentale aiutarci noi tutti nel gioco di squadra, uscendo dal campo dopo ogni partita sapendo di aver dato il massimo“. Quindi il monito finale: “Non mi piace fare i conti adesso, i bilanci si stilano alla fine anche perché il campionato italiano è ancora lungo oltre che di altissimo livello. Lavoreremo per obiettivi singoli di partita in partita: spero, con il mio apporto, di poter dare un importante contributo alla squadra“.

Foto: FIVB

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