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Pallavolo
Volley, giovani d’oro! L’Italia sul tetto d’Europa e il capolavoro di Fefé De Giorgi – VIDEO
Dalla sconfitta bruciante di Tokyo al trionfo europeo di Katowice il passo è brevissimo per la Nazionale azzurra di volley maschile che, con Fefè De Giorgi in panchina e un manipolo di giovani in campo, ribalta l’andamento di un’estate fino a quel momento da dimenticare e apre un nuovo ciclo, si spera, pieno di grandi soddisfazioni per il volley azzurro.
L’Italia il 19 settembre ha vinto gli Europei 2021 di volley maschile: Campioni d’Europa per la settima volta nella storia, a sedici anni di distanza dall’ultima volta. Una Nazionale da brividi, messa in piedi soltanto due settimane fa dal demiurgo Fefé De Giorgi. Un gruppo giovane, che doveva aprire pian piano un nuovo ciclo verde per guardare al futuro. Una squadra, nel vero senso della parola, che si è compattata e ha creduto di poter gettare il cuore oltre qualsiasi ostacolo per potersi consacrare subito, alla prima grande uscita internazionale.
L’Italia ha sconfitto la Slovenia per 3-2 (22-25; 25-20; 20-25; 25-20; 15-11) in una Finale al cardiopalma andata in scena alla Spotek Arena di Katowice (Polonia). Gli azzurri sono risaliti da 1-2, ribaltando un match che sembrava andare inesorabilmente verso i Balcani e che invece è svoltato all’improvviso grazie a tre aces consecutivi di Lavia nella parte rovente del quarto set e al perentorio ingresso dell’opposto Yuri Romanò al posto di Giulio Pinali, determinante in un tie-break semplicemente da brividi. Dall’apoteosi di Roma 2005, davanti agli oltre 14.000 spettatori del PalaLottomatica di Roma, al maestoso trionfo odierno che fa coppia con quello ottenuto due settimane fa dalle ragazze a Belgrado.
Sembrava impossibile dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020 (eliminazione ai quarti di finale contro l’Argentina) e dopo l’addio di diversi veterani, invece questi giovani hanno dimostrato di poter già trionfare ai massimi livelli. Un’estasi totale, arrivata grazie a una panchina profonda, alla capacità di reagire nei momenti critici, di reinventarsi da zero e di mettere sotto una bella Slovenia, titanica in difesa e superlativa al servizio, ma alla lunga crollata al cospetto dell’anima coriacea di questa grande Italia.
Dopo le vittorie del 1989, 1993, 1995, 1999, 2003, 2005 arriva il settimo sigillo, tra l’altro dopo aver perso le finali del 2011 e del 2013. Si è ufficialmente aperta una nuova era e il futuro sembra essere decisamente roseo, il prossimo anno si disputeranno i Mondiali a cui siamo già qualificati proprio in virtù di questo atto conclusivo. La Slovenia si lecca le ferite e perde la sua terza finale nelle ultime quattro edizioni di questa competizione.
Dopo 16 anni l’Italia torna a vincere una grande manifestazione internazionale. Lo schiacciatore Daniele Lavia chiude da top scorer (21 punti, 46% in attacco, 2 aces, 3 muri), il martello Alessandro Michieletto ha carburato nel corso della partita e ha firmato gli aces determinanti nel tie-break (17 punti, 3 aces, 2 muri, 38% in fase offensiva), Yuri Romanò è subentrato nel finale del quarto set e poi ha sbancato nella frazione decisiva (11 punti, surreale 90% in attacco) dopo aver rilevato Giulio Pinali (12). Regia magnifica di un grandioso capitano come Simone Giannelli, applausi anche per i centrali Gianluca Galassi (6) e Simone Anzani (9), titanico il libero Fabio Balaso. Alla Slovenia non sono bastati veterani del calibro di Alen Pajenk (16 punti), Toncek Stern (14), Klemen Cebulj (14), Tine Urnaut (10): servizio, difesa e attacco ci hanno fatto malissimo per 144 minuti di gioco, ma alla fine i Campioni d’Europa siamo noi.
VIDEO HIGHLIGHTS ITALIA-SLOVENIA 3-2, FINALE EUROPEI VOLLEY 2021
Foto: CEV