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Volley, Mondiale per Club 2021. Civitanova e Trento in Brasile per tornare sul tetto del mondo. Occhio alle novità regolamentari

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Sono le ultime due squadre ad aver vinto il titolo iridato e da domani riproveranno a portare in Italia un trofeo prestigioso come il Mondiale per Club che da questa sera va in scena a Betim (Brasile) con sei formazioni a contendersi il trofeo di Campione del Mondo. La Lube Civitanova è la detentrice del titolo, conquistato nel 2019 (nel 2020 a causa del Covid il torneo iridato non si è disputato), Trento il titolo lo aveva vinto a sorpresa nel 2018, battendo proprio Civitanova in finale ma l’Itas di trofei iridati in bacheca ne ha ben cinque (quattro consecutivi dal 2009 al 2021 tutti conquistati a Doha prima del titolo del 2018 ottenuto in Polonia).

Due squadre italiane, due brasiliane, il Funvic Taubatè e gli organizzatori del Sada Cruzeiro, la formazione più titolata assieme alle italiane, una formazione argentina, l’UPCN San Juan e una iraniana, il Sirjan Fooland saranno le protagoniste del torneo che si svolge con la formula dei due gironi all’italiana da tre squadre, le semifinali incrociate fra le prime due classificate e la finale. Molto interessanti anche gli esperimenti regolamentari che verranno applicati alle gare in programma da questa sera a Betim.

Innanzitutto le panchine saranno posizionate dallo stesso lato del primo arbitro e dunque a favore di telecamera per tutto il match in modo da rendere visibili i movimenti dei tecnici durante il gioco. Tra la fine di un’azione e l’inizio della successiva, al netto di check, ci saranno solo 15 secondi di tempo. In caso in cui il servizio venga effettuato dopo i 15 secondi scanditi da un timer al lato del campo sarà assegnato il punto alla squadra avversaria. Sarà concesso un solo time out discrezionale a squadra per ogni set, mentre viene introdotto un time out tecnico di un minuto quando una delle due squadre raggiungerà i 12 punti.

La Itas Trentino e la Lube Civitanova si presentano all’appuntamento iridato come grandi favorite. I trentini scenderanno in campo al gran completo, avendo recuperato in extremis Alessandro Michieletto dall’infortunio alla caviglia che lo aveva tenuto fermo qualche settimana fa. La Lube, invece, dovrà sicuramente fare a meno dell’opposto titolare Ivan Zaytsev che si sta lentamente rimettendo in sesto dopo l’operazione di pulizia del ginocchio, mentre Blengini spera di poter recuperare Osmany Juantorena che è alle prese con una fastidiosa tendinopatia che lo ha costretto ad un lungo stop.

Trento debutterà giovedì alle 0.30 italiane con gli iraniani del Sirjan Fooland, squadra da non sottovalutare anche se di livello sicuramente inferiore rispetto alla formazione di Lorenzetti. Formazione con diversi elementi di livello internazionale: lo schiacciatore serbo Aleksandar Blagojevic, il centrale iraniano Armin Tashakori, i palleggiatori: l’iraniano Alireza Behboudi e l’estone Markkus Keel e iul libero iraniano Mostafa Heydari.

Nel secondo incontro del girone l’Itas affronterà venerdì alle 0.30 i padroni di casa del Sada Cruzeiro, allenato da Filipe Ferraz, arrivato quest’anno sulla panchina della forte squadra brasiliana, che può contare sull’apporto di alcuni giocatori della nazionale verde-oro come l’opposto Wallace de Souza, l’alzatore Fernando ‘Cachopa’ Kreling, il centrale Isac Santos, oltre al talentuoso schiacciatore cubano Miguel Angel Lopez.

La Lube Civitanova, invece, debutterà domani alle 21 contro gli argentini dell’UPCN San Juan, squadra che ha un leader in campo, il quasi quarantenne schiacciatore argentino Sebastian Brajkovic, affiancato dal centrale brasiliano Jose Jorge Junior. Da tenere d’occhio il giovane schiacciatore Manuel Armoa, inserito nel Dream team del Mondiale Under 21 di Cagliari e il libero Nicolas Perren.

I marchigiani affronteranno giovedì alle 21 la seconda squadra brasiliana iscritta al torneo, campione del Brasile in carica, il Funivic Taubatè, allenato dall’argentino Javier Weber. La squadra ha subito una rivoluzione prima dell’inizio della nuova stagione, ripartendo dal libero della nazionale verde-oro Thales Hoss, dallo schiacciatore cubano Luis Estrada e dall’esperto alzatore Murilo Radke. 

Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli

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