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America’s Cup 2024, Luna Rossa non è Challenger of Record: sfida a 4 avversari per regalarsi New Zealand. Cosa è cambiato?

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La America’s Cup 2024 inizia a prendere forma. Un paio di mesi fa è stato presentato il protocollo regolamentare, il 1° dicembre sono state aperte le iscrizioni e ben quattro equipaggi hanno già lanciato il proprio guanto di sfida a Team New Zealand. I Kiwi dovranno annunciare la sede di gara il prossimo 31 marzo, la location uscirà da una quaterna ristretta a Cork (Irlanda), Jeddah (Arabia Saudita), Valencia e Malaga (Spagna). Si regaterà sempre con gli AC75, le barche volanti che hanno regalato grande spettacolo durante lo scorso inverno e che hanno catapultato l’universo della vela in una nuova dimensione.

Luna Rossa tenterà l’assalto alla Vecchia Brocca per la sesta volta nella storia. Il sodalizio italiano è passato da Challenger of Record (primo degli sfidanti) a “semplice” challenger. In questa occasione il ruolo è stato e sarà ricoperto da Ineos Britannia: l’equipaggio britannico, guidato da Ben Ainslie e travolto proprio da Luna Rossa nella finale dell’ultima Prada Cup, ha stilato il regolamento insieme a Team New Zealand e dunque godrà sulla carta di un certo vantaggio. Un po’ come era successo alla flotta del patron Patrizio Bertelli durante l’ultima campagna.

Luna Rossa sarà chiamata a battere addirittura quattro avversari per guadagnarsi il diritto di sfidare Team New Zealand nel match che metterà in palio la America’s Cup. Oltre a Ineos, che sarà sempre supportata non soltanto dai milioni del colosso chimico ma anche dalla Mercedes, i ragazzi di Max Sirena dovranno avere la meglio anche sugli statunitensi di American Magic (travolti nella semifinale dell’ultima Prada Cup e desiderosi di rialzare la testa, con alle spalle il New York Yacht Club) e su Alinghi. Il sodalizio svizzero del milionario Ernesto Bertarelli si ributta nella mischia dopo i trionfi del 2003 e del 2007: equipaggio interamente elvetico per regolamento, ma il budget sarà importante e ci sarà il sostegno della Red Bull.

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Resta da capire chi organizzerà il torneo degli sfidanti e chi sarà lo sponsor, domande che avranno una risposta soltanto tra diverso tempo. Luna Rossa potrebbe trovarsi di fronte anche altri avversari: gli statunitensi di Stars+Stripes potrebbero lanciarsi nella mischia (ma dovranno trovare uno yacht club), attenzione ad altre sfide da nuove cordate desiderose di iscriversi a un ballo che assume connotati sempre più affascinanti.

Foto: Credit ACE Studio Borlenghi America’s Cup Press

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