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Atletica, ladri in casa di Filippo Tortu: cercavano l’oro olimpico. “È in banca: non ho parole”
I ladri sono entrati in casa di Filippo Tortu. L’obiettivo dei malviventi era abbastanza chiaro: rubare la medaglia d’oro conquistata dal velocista brianzolo nella 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurro ha spiegato l’accaduto attraverso una storia pubblicata sul suo profilo Instagram: “Oggi, nel tardo pomeriggio qualcuno è entrato in casa mia, probabilmente per rubarmi la medaglia di Tokyo. Fortunatamente non hanno trovato quello che cercavano perché l’avevo fatta mettere in banca tempo fa, dove rimarrà visto quanto successo… Non ho parole”.
I ladri si sono intrufolati nella sua abitazione di Carate Brianza, dove vive insieme alla famiglia. Il prezioso alloro si trova fortunatamente in una cassetta di sicurezza e non è stato rubato. Pochi giorni fa Filippo Tortu aveva tra l’altro spiegato la decisione di custodire la medaglia: “Per colpa dei ladri e per scaramanzia – aveva dichiarato al Corriere della Sera. Ho tracciato una specie di mappa del tesoro. 40 passi a Est, venti a Ovest, gira intorno alla credenza, vai dritto fino al bagno… Mamma, papà e mio fratello Giacomo sono a conoscenza di tutto. E sanno che nemmeno sotto tortura devono rivelare dove si trova il nascondiglio”.
Filippo Tortu guarito dal Covid-19: “Restart, finalmente negativo: in pista”
Ricordiamo che Filippo Tortu è guarito dal Covid-19 pochi giorni fa (per la seconda volta, visto che lo aveva contratto anche nel gennaio 2021) e che salterà la stagione indoor, puntando sulla lunga estate caratterizzata dai Mondiali di fine luglio a Eugene e dagli Europei di agosto a Monaco. L’azzurro non si concentrerà soltanto su 100 metri e staffetta, ma tornerà in maniera prepotente sui 200 metri.
Foto: Lapresse