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ATP Cup 2022, i precedenti di Jannik Sinner e Matteo Berrettini con gli australiani
Andiamo qui di seguito a scoprire com’è la situazione dei precedenti dei giocatori italiani che si trovano a disputare l’ATP Cup e che, domani mattina (in Italia), sfideranno l’Australia come debutto nella competizione a squadre voluta dall’organo professionistico maschile come prologo degli Australian Open.
Non sono nemmeno molte le cose da annotare in questo senso: l’unico che ha finora avuto una grande frequenza di australiani dall’altra parte della rete è Jannik Sinner. Una situazione, la sua, che suona quasi paradossale, perché nell’essere quello con meno match ATP all’attivo della spedizione azzurra è anche colui che gli aussie li ha affrontati sette volte, sempre con head to head positivi. E, in particolare, un punto di svolta nella carriera lo ha segnato il successo su Alex de Minaur ai quarti di Sofia nel 2020.
Quel successo, però, ora come ora gli servirà a poco, perché l’avversario sarà (a meno di sconvolgimenti) James Duckworth, con il quale ha ancora un bilancio positivo. L’unica sconfitta è arrivata a Montreal, nel Masters 1000 che seguiva immediatamente la vittoria dell’ATP 500 di Washington. In linea generale, l’altoatesino è però favorito.
Per quel che riguarda invece Matteo Berrettini, resta invece di primo piano la vittoria su de Minaur al Queen’s: quella semifinale gli ha poi consentito di vincere uno dei tornei più prestigiosi fuori dal circuito di 1000 e Slam. Il romano, infatti, andò a battere poi il britannico Cameron Norrie, imponendosi come uno dei maggiori specialisti dell’erba dei tempi moderni.
Un’annotazione per i dati qui sotto riportati: vengono inseriti anche Peers e Saville, anche se è noto che i due ormai da anni frequentano, in maniera del tutto o quasi esclusiva, il circuito di doppio. In particolare, Peers ha smesso di giocare in singolare nel 2014. Saville, ex promessa del tennis aussie, invece, si limita a qualche qualificazione. Ove dovessero subentrare, si riportano anche i dati degli altri italiani che sono a Sydney.
MATTEO BERRETTINI
vs Alex de Minaur 1-0 (vittoria in semifinale al Queen’s (500) nel 2021; l’ATP non conteggia una vittoria di de Minaur a Segovia nel 2017)
vs James Duckworth nessun precedente
vs Max Purcell nessun precedente
vs John Peers nessun precedente
vs Luke Saville nessun precedente
JANNIK SINNER
vs Alex de Minaur 2-0 (vittorie alle Next Gen ATP Finals (finale) nel 2019 e a Sofia (250) nel 2020)
vs James Duckworth 2-1 (vittorie a Colonia 2 (250) nel 2020 e Sofia (250) nel 2021, sconfitta a Montreal (1000) nel 2021)
vs Max Purcell 2-0 (vittorie agli Australian Open nel 2020 e agli US Open nel 2021, primo turno in entrambi i casi)
vs John Peers nessun precedente
vs Luke Saville nessun precedente
LORENZO SONEGO
vs Alex de Minaur 0-2 (sconfitte a Parigi-Bercy (1000) nel 2020 e in finale a Eastbourne (250) nel 2021)
vs James Duckworth 1-0 (vittoria al terzo turno di Wimbledon 2021)
vs Max Purcell 1-0 (vittoria in semifinale a Eastbourne (250) nel 2021)
vs John Peers nessun precedente
vs Luke Saville nessun precedente
FABIO FOGNINI
vs Alex de Minaur 1-0 (vittoria al terzo turno degli Australian Open 2021)
vs James Duckworth nessun precedente
vs Max Purcell nessun precedente
vs John Peers nessun precedente
vs Luke Saville nessun precedente
SIMONE BOLELLI*
vs Alex de Minaur nessun precedente
vs James Duckworth nessun precedente (l’ATP non conteggia il challenger a Roma nel 2012, a favore di Bolelli)
vs Max Purcell nessun precedente
vs John Peers nessun precedente
vs Luke Saville nessun precedente
*Anche Bolelli non gioca sostanzialmente più in singolare da un paio di stagioni, preferendo il doppio, dove ha a che fare con Peers e Saville.
Foto: LaPresse