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ATP Cup 2022, Italia-Russia 1-0: Jannik Sinner piega un coriaceo Roman Safiullin in due set

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Una vittoria di grinta e di determinazione. Alla Ken Rosewall Arena di Sydney (Australia) ha preso il via il confronto decisivo per la qualificazione alle semifinali di ATP Cup 2022 tra Italia e Russia del Gruppo B. Chi vincerà sarà parte del penultimo atto. Jannik Sinner (n.10 del mondo) si è imposto per 7-6 (6) 6-3 contro Roman Safiullin (n.167 del ranking) in 1 ora e 57 minuti di partita.

Un match complicato per il nostro portacolori, non brillante come al solito da fondo al cospetto di un tennista in fiducia e autore di un’ottima prestazione. Tuttavia, Sinner si è dimostrato superiore nell’interpretare i momenti decisivi dell’incontro, regalando quindi il primo punto alla selezione guidata da Vincenzo Santopadre. A questo punto la palla passa a Matteo Berrettini che cercherà l’impresa contro il n.2 del mondo Daniil Medvedev.

PRIMO SET – La partenza sorride a Sinner, avanti subito di un break e approfittando di qualche errore di troppo del russo. Il tennis dell’altoatesino, però, è meno fluido del solito e gli errori non forzati non mancano anche perché Safiullin dimostra di saperci fare da fondo. Il 24enne nativo di Podol’sk recupera il break di ritardo nel quarto gioco e si costruisce tre chance ‘break’ nel sesto per passare in vantaggio. Con le unghie e con i denti Sinner si aggrappa al servizio e ad alcuni colpi del repertorio, salvando un set-point nel dodicesimo game e andando al tie-break. La storia non cambia e ogni scambio è tiratissimo. L’azzurro è bravo ad annullare altre due palle set e a sfruttare l’unica chance in proprio favore, chiudendo sull’8-6 il parziale.

ATP Cup 2022: Italia-Russia è lo scontro diretto per la semifinale

SECONDO SET – La sofferenza continua. Per Jannik ogni turno al servizio è accompagnato da almeno una palla break da cancellare, ma la freddezza dell’altoatesino in questo particolare caso è notevolissima. Il n.10 del mondo, da vero campione, riesce a trovare sempre la soluzione migliore nel momento opportuno e così le ben cinque palle break dei primi cinque giochi vengono annullate. Un ‘killer’ il ragazzo classe 2001 quando nel sesto gioco, ai vantaggi, si mette nelle condizioni di condurre le danze. Un vantaggio custodito gelosamente da Sinner che lo mantiene fino alla fine, salvando l’ennesima palla break nel nono gioco (6-3).

STATISTICHE – Jannik chiude con 11 ace, il 71% dei punti vinti con la prima di servizio e il 41% in risposta alla seconda di Safiullin. Un dato importante ai fini del confronto è il 92% delle palle break annullate a completamento di quanto detto precedentemente.

Foto: LaPresse

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