ATP Cup 2022, Italia-Russia 1-1: Matteo Berrettini si arrende a Daniil Medvedev dopo quasi 3 ore di battaglia

Matteo Berrettini lotta come un leone, ma al termine di quasi tre ore di gioco deve alzare bandiera bianca al cospetto di Daniil Medvedev (n.2 del mondo). Dopo la vittoria di Jannik Sinner contro Roman Safiulin, l’incontro del Gruppo B di ATP Cup 2022 tra Italia e Russia è sull’1-1. Medvedev si è imposto per 6-2 6-7 (5) 6-4 mettendo in mostra un grande tennis e costretto a estrarre dal cilindro alcuni effetti speciali per battere un ottimo Berrettini.

Il romano (n.7 ATP), dopo una prima frazione problematica, è salito nettamente di tono dalla seconda in poi e gli scambi sono stati appassionanti e di alto rilievo. Un ottimo banco di prova per lui, reduce dai problemi fisici sul finire del 2021. L’accesso in semifinale sarà deciso dal doppio.

PRIMO SET – Partenza molto problematica per l’azzurro. La prima di servizio non lo supporta, mentre il russo disegna il campo con precisione chirurgica. Medvedev con colpi di pregevole fattura va sul 3-0 e sfiora il doppio break nel quarto gioco. L’azzurro con orgoglio si costruisce due palle del contro-break, ma il servizio viene in soccorso del nativo di Mosca. La frazione si conclude sul 6-2 al termine di un ottavo gioco lunghissimo nel quale Matteo deve cedere al sesto set-point.

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SECONDO SET – Nella seconda frazione Berrettini eleva il proprio rendimento in battuta e la partita si fa più equilibrata soprattutto in questo fondamentale. Entrambi i tennisti, infatti, concedono le briciole alla risposta dell’altro e l’epilogo al tie-break è praticamente inevitabile. Si gioca a un livello pazzesco, con scambi lunghissimi e di grande qualità. E’ l’azzurro che si porta in vantaggio, andando avanti sul 6-4, e prima spreca con una volée non impossibile in rete e poi si esalta con un passante di dritto fulminante (7-5).

TERZO SET – Medvedev incassa bene il colpo e fa vedere perché è il n.2 del mondo. Il break arriva puntuale nel terzo game. Berrettini ha il merito di rimanere aggrappato ai suoi turni al servizio, facendo vedere cose interessanti in risposta nell’ottavo gioco. Il romano, però, pecca in concretezza e al cospetto di questa versione del russo la conclusione sul 6-4 è scritta.

STATISTICHE – Berrettini termina con 6 ace, l’80% dei punti vinti con la prima di servizio e il 33% con la seconda, rispetto al 69% del suo rivale. Un dato che fa il paio con la poca incidenza in risposta dell’azzurro (28% rispetto alla seconda di Medvedev).

Foto: LaPresse