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ATP Cup 2022, Jannik Sinner: “Un onore giocare con Berrettini, ma in doppio dobbiamo migliorare”
L’Italia è ancora viva e ora aspetta l’esito di Australia-Russia. E’ questa la notizia che arriva dalla notte nostrana relativamente agli incontri che si sono tenuti a Sydney (Australia), validi per l’ATP Cup 2022.
La selezione del Bel Paese affrontava la Francia nel Gruppo B ed era costretta a vincere per sperare di essere ancora in ballo per la qualificazione alle semifinali. Da questo punto di vista i tennisti azzurri hanno fatto il loro dovere, imponendosi in maniera chiara per 3-0 e riscattando la sconfitta contro i padroni di casa (2-1) dell’esordio.
A dare il via alle danze ci ha pensato Jannik Sinner che, in qualità di n.2 d’Italia, se la doveva vedere contro il n.2 transalpino Arthur Rinderknech. 6-3 7-6 (3) è stato lo score con cui l’altoatesino ha fatto calare il sipario, mettendo in mostra qualità caratteriali importanti in un match non di grandissima vena sotto il profilo squisitamente tecnico.
“Non è mai facile giocare contro di lui, era già la terza volta. Il primo set avevo tutto sotto controllo. Nel secondo ho perso un po’ di intensità nei miei colpi e ha iniziato a servire molto bene, quindi ero in difficoltà. Ma fortunatamente ho trovato un modo per vincere“, ha sottolineato Jannik a caldo.
Sfida nella quale poi i nostri portacolori sono riusciti a prevalere grazie a Matteo Berrettini, vittorioso contro Ugo Humbert (6-4 7-6 (6)), e nel doppio proprio con Sinner e il romano, impostisi 6-3 6-7 (7) 10-8 contro Fabrice Martin ed Edouard Roger-Vasselin.
“È stato un onore giocare con Berrettini. Siamo entrambi grandi giocatori di singolare, ma in doppio penso che dobbiamo ancora migliorare. Ci siamo divertiti oggi, perché è stata la prima volta. Speriamo che ce ne siano altre“, ha aggiunto Sinner.
Foto: LaPresse