Senza categoria
ATP Cup 2022, Jannik Sinner subito pimpante. Miglioramenti da confermare in test più probanti
L’unica luce nell’ombra della “Ken Rosewall Arena” di Sydney. Jannik Sinner ha fatto il suo dovere nell’esordio dell’Italia in ATP Cup contro l’Australia, match d’esordio degli azzurri nel Gruppo B.
L’altoatesino con irrisoria facilità ha sconfitto per 6-1 6-3, in appena 63 minuti di gioco, Max Purcell, numero 176 ATP, schierato all’ultimo momento al posto di James Duckworth (n.49 ATP), costretto al forfait per un problema all’anca.
Un Sinner che ha messo in mostra autorità e padronanza, forte di sei ace, del 73% di prime in campo, con cui ha conquistato l’83% dei quindici. Notevole la resa alla risposta con il 74% dei punti ottenuti contro la seconda di Purcell. Il 20enne di Sesto Pusteria si è espresso quindi su ottimi livelli, dando seguito all’ottima chiusura di stagione caratterizzata dal successo in due tornei (Sofia e Anversa).
Una vittoria inutile, però, per la Nazionale viste le sconfitte di Matteo Berrettini contro Alex de Minaur e del doppio, formato dallo stesso Berrettini e Simone Bolelli, contro la coppia Peers/Saville. Di buono, nel caso specifico del classe 2001 del Bel Paese, c’è comunque l’attitudine e l’approccio da grande giocatore che fanno ben sperare in vista degli Australian Open.
Certo, serviranno dei rivali ben più qualificati del buon Purcell per misurare i miglioramenti nel gioco apportato da Jannik. Tuttavia, il percorso di formazione prosegue bene e sarà interessante verificare quale sarà il suo rendimento nella continuazione dell’ATP Cup.
Foto: LaPresse