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Tennis
ATP Cup 2022, la finale tra Spagna e Canada: solidità contro talento, due Nazionali agli antipodi
Saranno Spagna e Canada le due pretendenti al trono della ATP Cup 2022. Una finale difficile da pronosticare all’inizio della settimana, poiché le due Nazionali non erano tra le favorite della vigilia quando sono stati stilati i raggruppamenti. Ma nel tennis, lo sport del diavolo, non conta niente quel che si dice al di fuori del rettangolo di gioco: sono le partite a decidere il destino dei tornei.
Quando si parlava di Spagna, l’aggettivo che più le si addiceva era ‘solida’. Mancavano i picchi di talento, rappresentati da Rafa Nadal e Carlos Alcaraz, ma gli iberici potevano contare su un duo di singolaristi molto esperto composto da Pablo Carreno Busta e Roberto Bautista Agut: non è un caso che il cammino spagnolo si sia basato soprattutto sulla costanza di questi due giocatori, fino ad ora imbattuti: punteggio pieno nel girone, approfittando anche della Serbia che si è presentata senza Novak Djokovic, e Polonia di Hubert Hurkacz piegata proprio con Carreno Busta trionfante sul top 10 avversario al tie-break del terzo set.
Ma per la prima volta anche i loro avversari potranno contare su entrambi i singolaristi di livello mondiale. Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov non sono più delle promesse, ma delle realtà tennistiche affermate che aspettano l’ultima scintilla per esplodere definitivamente. Per i nordamericani il percorso è stato assai più impervio: il netto ko del debutto contro gli Stati Uniti (senza Shapovalov) pareva tagliarli fuori, ma il ragazzo di origine russa è tornato in campo contribuendo ai successo con Gran Bretagna e Germania, per poi strappare la finale dalle mani della Russia campione in carica assieme al suo ‘gemello diverso’ Auger-Aliassime.
E nel doppio invece, che potrebbe decidere la sfida? Arrivano dei dati che può essere divertente analizzare. Per la Spagna, solitamente rappresentata da Pedro Martinez accompagnato da Alejandro Davidovich Fokina nel girone e da Albert Ramos-Vinolas in semifinale, la terza partita è stata ad ora sempre ininfluente, con due vittorie con Cile e Norvegia seguite dai ko con Serbia e Polonia. Il Canada ha invece lasciato campo ancora a Shapovalov ed Auger-Aliassime, ed è stata la scelta giusta: per tre volte (Gran Bretagna, Germania e semifinale con la Russia) il terzo match è stato fondamentale e per tre volte i nordamericani si sono imposti.
Con è la finale che ci aspettavamo, d’accordo, ma la Ken Rosewall Arena potrà regalarci un altro momento da ricordare. Lo scorso anno il successo della Russia ha spinto Daniil Medvedev ad un livello successivo, imponendosi come vera e propria alternativa per il futuro al numero 1 di Novak Djokovic. In questo 2022 potremmo assistere al trionfo della ‘classe operaia’ spagnola, che si ritrova senza la sua coperta di Linus di nome Rafa Nadal, o all’esplosione definitiva dei due talentuosissimi canadesi. Due sfidanti agli antipodi, che rendono il piatto sul menu della finale dell’ATP Cup ancora più gustoso da assaggiare.
Foto: LaPresse