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ATP Cup 2022, Matteo Berrettini: “Oggi mi sentivo meglio con Humbert, il servizio mi ha aiutato”

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Non era iniziata nel migliore dei modi l’avventura dell’Italia nell’ATP Cup 2022. A Sydney (Australia) gli azzurri erano stati sconfitti dai padroni di casa per 2-1 e nella nottata nostrana erano chiamati a un riscatto.

La risposta c’è stata dal momento che la Francia è stata sconfitta per 3-0, con Jannik Sinner e Matteo Berrettini assoluti protagonisti in singolare e in doppio. In questo senso, grande prova di carattere del romano che all’esordio aveva un po’ deluso, condizionato dall’affrontare il primo incontro dopo l’infortunio patito alle ATP Finals.

Per questo la vittoria contro Ugo Humbert, che aveva battuto il n.2 del mondo Daniil Medvedev in questa rassegna, è un’iniezione di fiducia importante: “E’ stata una partita davvero dura, soprattutto in queste condizioni. È un ottimo giocatore e sa dare un effetto particolare alla palla. Ho dovuto esprimere il mio miglior tennis nei momenti importanti per vincere“, ha detto Berrettini. “Sono davvero contento della mia prestazione. Ho bisogno di giocare più partite che posso, quindi sono felice“.

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Una prestazione nella quale soprattutto al servizio (18 ace) il n.7 del mondo è stato assai incisivo: “Non ho controllato le statistiche, ma mi sentivo bene. Di sicuro non ti stanchi quando servi così. È una grande arma che ho e quando funziona così, mi aiuta molto“.

Foto: LaPresse

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