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ATP Cup 2022, Sinner-Berrettini convincono anche in doppio: è la coppia del futuro?

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L’Italia supera la Francia per 3-0 nel segno di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, continuando a sperare nella qualificazione alle semifinali dell’ATP Cup 2022. Adesso gli azzurri saranno spettatori della sfida tra Russia ed Australia, facendo il tifo per i russi, visto che un successo dei padroni di casa eliminerebbe l’Italia, rendendo inutile l’ultima sfida del girone contro Medvedev e compagni.

Vincenzo Santopadre ha deciso di puntare tutto su Sinner e Berrettini, impegnati non solo nei loro due rispettivi singolari, ma anche nel doppio. E’ arrivato il successo contro il duo francese composto da Martin e Roger-Vasselin, il primo di sempre per questa nuova coppia azzurra, che potrebbe anche rappresentare una bella novità per il futuro.

Sicuramente ci sono tanti margini di miglioramento per il duo Sinner-Berrettini, proprio come dimostrano le parole dell’altoatesino alla fine del match: “Anche se siamo due ottimi giocatori di singolare, in doppio c’è tanto da migliorare“. Il successo di oggi è comunque un buon risultato, ottenuto contro due specialisti come i francesi, anche se in giornata no ed autori di diversi errori.

ATP Cup 2022, Italia-Francia 3-0: Jannik Sinner e Matteo Berrettini danno spettacolo anche in doppio!

E’ presto forse per parlare di coppia azzurra del futuro, ma comunque qualche segnale c’è stato. Sicuramente Berrettini può fare la differenza con il servizio, mentre Jannik ha nella risposta il suo punto forte. E’ stato un doppio un po’ improvvisato, ma che ha comunque funzionato e con i due azzurri che sembravano trovarsi bene in campo anche nella scelta degli schemi e anche nelle posizioni da occupare.

Non può essere una partita a decretare un giudizio finale, ma c’è comunque la curiosità nel capire se questo duo possa riproporsi anche durante l’anno. Entrambi faranno i tornei più importante e qualche volta potrebbero anche decidere di giocare insieme in doppio, per provare ad affinare maggiormente questa nuova unione. L’Italia ora attende e spera di aver trovato un doppio che promette scintille negli anni a venire.

Foto: LaPresse

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