Australian Open 2022, Alizé Cornet sorprende Garbine Muguruza nel 2° turno a Melbourne

Una giornata con alcune stelle cadenti a Melbourne (Australia), sede degli Australian Open 2022. Ci sia concessa la metafora per introdurre il discorso delle sconfitte inattese di alcune teste di serie nel tabellone del singolare femminile. Sono da registrare infatti il ritiro di Elena Rybakina (testa di serie n.12) e il ko dell’estone Anett Kontaveit (testa di serie n.6), opposta alla talentuosa danese Clara Tauson (n.39 del ranking) per 6-2 6-4, e ancor più la sorprendente la battuta d’arresto della spagnola Garbine Muguruza (n.3 del mondo) contro la francese Alize Cornet (n.61 del ranking).

Parlando di quest’ultimo match, un epilogo inatteso visto che Muguruza era tra le più accreditate per aggiudicarsi il torneo, ricordando la vittoria delle Finals al termine del 2021. In questo caso, però l’iberica si è dovuta arrendere sullo score di 6-3 6-3 in 1 ora e 28 minuti di partita, esprimendo un tennis molto distante da quello di cui è capace anche per meriti della transalpina.

Nel primo set si comprendono le difficoltà di Muguruza nello scambio. La spagnola fatica a imporre il proprio tennis e commette troppi errori non forzati (16 in questa frazione). Un dato che fa la differenza nell’andamento del parziale, dal momento che la campionessa iberica, dopo aver perso il servizio nel secondo gioco, si ritrova a dover affrontare tre palle break nel quarto gioco, una nel sesto e due nell’ottavo. In sostanza, un set gestito in maniera autorevole da Cornet e vinto con merito 6-3.

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Nel secondo set la musica non cambia e le caratteristiche sono quelle di una marcia trionfale per la giocatrice d’Oltralpe. Muguruza è in balia del tennis regolare della rivale e il numero di gratuiti è anche in questo caso non proprio trascurabile (17). Cornet tesse la propria tela e i break del quinto e del nono game sono quelli che fanno saltare il banco e regalano la vittoria inattesa alla nativa di Nizza (6-3). Nel prossimo round la francese affronterà la slovena Tamara Zidansek (n.29 del ranking), vittoriosa per 7-6 (4) 6-4 nel match contro la britannica Heather Watson (n.94 WTA).

Guardando le statistiche del confronto, i 33 gratuiti totali della spagnola pesano come un macino se confrontati ai 16 della transalpina, capace di mettere a segno anche 17 colpi vincenti. Una resa in battuta alta per lei: 83% dei punti vinti con la prima e il 60% con la seconda.

Foto: LaPresse