Australian Open 2022: Ashleigh Barty domina Camila Giorgi e la sconfigge in due set

Continua a camminare senza nessun tipo di difficoltà Ashleigh Barty. La numero 1 del mondo, spinta dalla Rod Laver Arena, chiude in maniera fragorosa il torneo di Camila Giorgi, rifilandole un perentorio 6-2 6-3 in poco più di un’ora di gioco, a ulteriore conferma di una forma smagliante che la mette ulteriormente nel ruolo di favorita principale del torneo. Sarà l’americana Amanda Anisimova ad affrontarla, dopo aver sconfitto la giapponese Naomi Osaka in una delle più belle partite viste fino ad ora.

Comincia male il match di Giorgi, che nel suo primo turno di servizio commette, sul 30 pari, 2 doppi falli di fila che portano Barty a prendersi il break senza dover faticare. Dopo un paio di game non eccessivamente lottati, arrivano tre palle del controbreak tutte insieme, annullate però da una grande efficacia della numero 1 del mondo con la prima. Anche una quarta chance non può essere debitamente sfruttata. Con le palle nuove la marchigiana fa a volte fatica a controllare quel che vuole fare: ne nasce un ottavo game nel quale deve salvare un set point con un paio di violenti dritti. Un altro doppio fallo riporta a Barty una chance, che sfrutta bene con una gran risposta tagliata di rovescio che manda in tilt Giorgi: 6-2.

Il secondo set comincia senza particolari patemi su tutti e due i fronti, con i servizi che vengono controllati bene, benché in maniera fondamentalmente differente. Barty, ad ogni modo, mai offre l’impressione di poter lasciare anche solo un minimo spiraglio per riaprire la partita. Il tutto nonostante, a volte, Giorgi riesca effettivamente a prendere il comando dello scambio, con alterne fortune. Il ciclo s’interrompe, però, sul 3-2 per l’australiana, quando l’azzurra si ritrova sotto 15-40 e poi non riesce a evitare il nuovo break. Il servizio è quello che la numero 1 del ranking WTA ancora non ha perso nel torneo, e ciò nemmeno oggi accade: 6-2 6-3 e ottavi di finale raggiunti.

Forse il numero più impressionante di Barty non riguarda in senso stretto il match odierno: è da 58 giochi, infatti, che nessuna riesce a toglierle la battuta, a dimostrazione dell’enorme solidità di cui è attualmente in possesso. Restando invece sulla partita di oggi, 11-15 il rapporto vincenti-gratuiti dell’aussie contro un 9-27 fatto segnare dall’italiana. Al di là del discorso ace-doppi falli (4-2; 0-5), per Giorgi conta la scarsa quantità di prime in campo, il 47%, poco per pensare di insidiare un’avversaria che, pur se assomma un 56% che non è molto superiore, fa il 93% di punti con quelle prime di servizio che entrano.

Foto: LaPresse