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Australian Open 2022: Camila Giorgi, la sfida con Tereza Martincova e il ruolo di principale speranza italiana al femminile

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Erano partite in quattro, sono rimaste in tre: parliamo delle italiane nel tabellone femminile degli Australian Open 2022, che entreranno questa notte nel loro terzo giorno in quel di Melbourne. Per accoppiamento, la più accreditata in termini di possibilità di arrivare al terzo turno è senza dubbio Camila Giorgi, che sfrutta la sua testa di serie numero 30 per affrontare quella che, in realtà, non è l’avversaria più semplice di questo mondo, e cioè la ceca Tereza Martincova.

Il debutto della marchigiana è stato piuttosto convincente: 6-4 6-0 nei confronti della russa Anastasia Potapova, la quale è ancora piuttosto acerba, ma con possibilità di costruire ancora un interessante futuro. Quanto alla ceca, invece, per certi versi ha addirittura fatto un favore alla numero 1 d’Italia. Questo perché, avendo battuto l’americana Lauren Davis, ha impedito che di fronte a Giorgi si presentasse una sorta di bestia nera, che l’aveva già battuta in 4 confronti su 5. Lo spettro sembrava in corso di materializzazione lungo tutto il primo set di questa sfida, ma è arrivata una rimonta dal sapore di 7-5 6-2.

Martincova, ad ogni modo, non è avversaria semplice perché arriva dall’anno della propria esplosione. Ha messo in difficoltà diverse giocatrici di primo livello, pur senza riuscire a sconfiggere la maggior parte di esse, e ha costruito così il proprio ingresso nella top 50 del ranking WTA. Sarà il suo dritto, con il quale è in grado di fare tantissime cose, la chiave che nel team Giorgi dovrà essere messa sott’occhio per evitare spiacevoli conseguenze.

Australian Open 2022, Camila Giorgi approda al secondo turno! Battuta Anastasia Potapova

Per l’italiana, del resto, c’è il tentativo di continuare a rendere questo Slam come il secondo migliore in termini di rendimento, dietro soltanto a Wimbledon. Se è vero che a Melbourne non ha mai passato il terzo turno, pur con varie partite lottate, è altrettanto vero che solo tre volte è uscita all’esordio, cogliendo quello che è un curioso equilibrio: tre primi turni, tre secondi turni, tre terzi turni.

Si giocherà all’una di notte, a inizio di una prima parte di terza giornata sostanzialmente tutta italiana, e per larga misura su campi importanti. Giorgi-Martincova, infatti, si giocherà sulla John Cain Arena, attualmente terzo campo per importanza (ma, paradossalmente, secondo per capienza) a Melbourne Park, all’una di notte. Sarà il campo dei numeri 1 d’Italia, dal momento che più tardi vi scenderà in campo Matteo Berrettini. Ma c’è un’altra situazione limite.

Se è vero che Giorgi è quella con più probabilità di centrare il terzo turno, è altrettanto vero che, delle tre azzurre rimaste, è quella che gioca nel campo meno importante. E questo in virtù del fatto che sia Martina Trevisan che Lucia Bronzetti si ritrovano catapultate sulla Rod Laver Arena, per di più consecutivamente.

Per la toscana, infatti, ci sarà l’esordio nella giornata sul principale campo dello Slam australiano contro la spagnola Paula Badosa, mentre la riminese è attesa da uno scontro che riguarda Giorgi molto da vicino. Chi vincerà tra Giorgi e Martincova, infatti, dovrà affrontare una proprio tra Bronzetti e Ashleigh Barty, l’orgoglio d’Australia, numero 1 del mondo. Due partite, queste, con favori del pronostico totalmente a favore dell’iberica e dell’aussie, ma che rappresentano, in modo diverso, punti importanti della carriera della fiorentina e dell’emergente azzurra che sta crescendo sotto le ali del team Piccari e di Karin Knapp, una che sulla Rod Laver Arena giocò un match che molti appassionati italiani ben ricordano contro Maria Sharapova.

Foto: LaPresse

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