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Australian Open 2022, il prossimo avversario di Matteo Berrettini. Statistiche e precedenti
Matteo Berrettini continua a confermare il proprio status di testa di serie più alta rimasta nel proprio spicchio di quarti di finale. E dopo Carlos Alcaraz, sarà ancora Spagna quella che si troverà davanti, dal momento che domenica sfiderà lo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 3 del Paese iberico e 21 del mondo.
Nessun precedente tra i due, che sono divisi da cinque anni sulla carta d’identità. Tutti e due si sono ritrovati con più di qualche problema nel cammino: per il nativo di Gijon partita facile solo con l’argentino Tomas Martin Etcheverry, per il resto difficoltà sia con l’ispirato olandese Tallon Griekspoor, sconfitto in cinque set, che (ma in questo caso c’era da prevederlo) con l’americano Sebastian Korda, eliminato in quattro parziali.
Carreno Busta, che giocò il primo match in tabellone principale della sua vita nei quattro tornei maggiori al Roland Garros 2013 contro Roger Federer, vanta un bilancio di buon livello a Melbourne, dove è arrivato due volte agli ottavi (sconfitto prima dal croato Marin Cilic, futuro finalista, nel 2018, e poi dal giapponese Kei Nishikori nel 2019). Con gli italiani ha un bilancio di 2-1 negli Slam: perse da Marco Cecchinato al terzo turno del Roland Garros 2018, mentre agli Australian Open 2019 batté prima Luca Vanni all’esordio in rimonta e poi Fabio Fognini al terzo turno in quattro set. Sul circuito ATP (Slam e qualificazioni esclusi), invece, con i tricolori il bronzo olimpico di Tokyo vanta un 17-4, per la maggior parte dovuto al record estremamente positivo nei confronti di Fognini (7-1), del quale è autentica bestia nera.
Sarà per Berrettini un viatico di grande importanza, che lo porterebbe a completare la collezione dei quarti di finale Slam: gli manca soltanto Melbourne. E con gli spagnoli ha un legame particolare: Roberto Bautista Agut fu il primo avversario che sconfisse in una finale ATP (Gstaad 2018), mentre la prima semifinale Slam nella vita la giocò con Rafael Nadal a New York. Ma il bilancio con gli iberici è di tutto rispetto: 10-3 nei tornei ATP, 2-1 a livello Slam (oltre a Nadal e all’odierno Alcaraz, l’unico altro spagnolo incontrato nei quattro tornei maggiori è stato Pablo Andujar al primo turno del Roland Garros 2019).
Foto: LaPresse