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Australian Open 2022, Jannik Sinner: “Matteo Berrettini è un bravo ragazzo, molto umile”
Missione compiuta per Jannik Sinner. L’azzurro ha conquistato l’accesso ai quarti di finale degli Australian Open 2022, battendo in tre set l’australiano Alex de Minaur (7-6 (3) 6-3 6-4). Una prestazione convincente dell’altoatesino, consapevole del suo tennis e non affatto spaventato dalla posta in palio.
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E’ stata la maturità con cui ha saputo tener duro alla partenza sprint di de Minaur che ha fatto la differenza, per come poi è evoluta la partita: “Una prova difficile per me, perché lui è un giocatore incredibile e anche uno dei ragazzi più simpatici del tour. Ovviamente quando gioca qui in Australia, soprattutto all’Australian Open, è un avversario tosto. Molto, molto tosto. Io lo sapevo, ho provato a rimanere composto. Oggi devo dire che ho alzato il livello, soprattutto nel secondo e terzo set“, ha raccontato Sinner in conferenza stampa.
Curiosità poi anche sul rapporto con Matteo Berrettini, visto che anche il romano ha ottenuto il pass per i quarti in questo Major, ottenendo in coppia con Jannik un risultato storico per il Bel Paese: “Ancora non abbiamo giocato contro io e Matteo Berrettini. Speriamo nel futuro di poter giocare contro spesso. Matteo è un bravissimo ragazzo e un bravissimo giocatore. Anche il suo team è molto umile e mi piace stare intorno a lui perché credo che posso imparare tante cose. Anche nella ATP Cup quando l’ho conosciuto meglio ci siamo allenati insieme diverse volte ed è una bravissima persona oltre che una persona normale, e io credo che più normale sei meglio è. In campo è ovvio che vuoi vincere contro chiunque, sarà più difficile perché un derby è più difficile. Ci sono tanti altri giocatori italiani che stanno facendo benissimo, qua ci sono Fognini-Bolelli in doppio e spero che possano andare avanti anche loro“, le considerazioni del classe 2001 azzurro.
A questo punto non resta che attendere l’esito dei quarti di finale per capire se l’avventura di Sinner continuerà.
Foto: LaPresse