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Australian Open 2022, Jannik Sinner mina vagante del tabellone: Djokovic e Medvedev gli spauracchi da evitare agli ottavi
Jannik Sinner ha iniziato l’anno proprio come aveva concluso il precedente: vincendo con la maglia azzurra. L’altoatesino è ancora imbattuto da quando scende in campo per l’Italia, vincendo tutti i suoi singolari sia in Coppa Davis sia in ATP Cup. Uno stato di forma sicuramente eccellente quello mostrato finora dal numero undici del mondo, che si candida ad essere una vera e propria mina vagante all’interno del tabellone del primo Slam dell’anno.
L’obiettivo minimo è quello di arrivare alla seconda settimana, anche perchè, essendo testa di serie numero undici, potrebbe avere un cammino abbastanza agevole o comunque con tutti avversari alla sua portata. Il primo vero grande ostacolo potrebbe presentarsi agli ottavi di finale, dove l’azzurro dovrebbe incrociare un giocatore con una classifica migliore, ma di questi solo due sembrano incutere veramente timore. Sono ovviamente Novak Djokovic e Daniil Medvedev. Con loro Sinner al momento parte certamente battuto, ma saranno entrambi al via dell’Australian Open? Il russo ci sarà al 100%, mentre la presenza serbo, come ben si sa, è ancora avvolta nel mistero, con il numero uno del mondo che potrebbe ancora essere estromesso dall’Australia e di conseguenza dal torneo.
Anche Alexander Zverev è un avversario da dover evitare e con il quale Jannik dovrebbe veramente fare la partita perfetta. Il tedesco, però, ha spesso dei passaggi a vuoto negli Slam ed anche per questo motivo le percentuali dell’altoatesino contro di lui sarebbero più alte rispetto ai match con Djokovic e Medvedev.
Al momento l’ottavo ideale potrebbe essere quello con Stefanos Tstisipas o Andrey Rublev. Sul greco pende ancora l’incognita dell’infortunio al gomito, mentre il russo è stato fermato dalla positività al Covid e non è mai sceso in campo finora. Anche il norvegese Casper Ruud appare un avversario assolutamente sorteggiabile e che potrebbe soffrire molto contro Jannik sul cemento.
Restano poi due sfide sicuramente affascinanti per vari motivi: la prima con Rafael Nadal in quella che potrebbe essere l’occasione buona per Sinner per prendersi una rivincita dopo le tante sconfitte subite contro lo spagnolo; la seconda è quella contro Matteo Berrettini in un derby azzurro che prometterebbe certamente scintille, ma che priverebbe certamente ad uno dei due la possibilità di accedere ai quarti. Questa, però, con ogni probabilità è proprio la sfida che Jannik scarterebbe immediatamente.
Foto: LaPresse