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Australian Open 2022: Jannik Sinner liquida Steve Johnson e accede al 3° turno
Jannik Sinner si qualifica per il terzo turno degli Australian Open 2022 con assoluto agio. L’altoatesino, numero 10 del mondo e 2 d’Italia, sconfigge con un perentorio 6-2 6-4 6-3 l’americano Steve Johnson, che mai è stato in grado di creargli anche solo il minimo problema. Ora, per l’azzurro, arriverà un terzo turno non previsto con il giapponese Taro Daniel, che non ha mai affrontato e che, dalle qualificazioni, è stato in grado di eliminare un Andy Murray il cui disappunto è risultato palese.
Sinner trova subito il break a zero, con tanta pressione e un tentato dritto lungolinea di Johnson che non funziona. Arrivano poi altre tre chance per il 3-0, ed è la terza, giocata di fino, quella buona per continuare con il piede sull’acceleratore. L’azzurro si mostra chiaramente superiore, può gestire con assoluta tranquillità la situazione e ha bisogno di soli 26′ per chiudere il parziale d’apertura sul 6-2.
La fase di controllo di Sinner continua anche a inizio secondo set, in cui aggiunge anche qualche tocco di gran classe, tra i quali una magnifica volée in allungo per chiudere il quarto game e andare sul 2-2. Arriva proprio qui una chance del 3-2, sventata dall’americano con una gran prima. La qualità di gioco di Johnson, ad ogni modio, si alza, e ogni volta che l’italiano arriva sul 30 pari, in un modo o nell’altro, e con qualche ace che inizia ad arrivare, tenta di tirarsi fuori. Ci riesce (con fatica) sul citato 2-2, ci riesce anche sul 3-3, ma sul 4-4 è costretto a cedere di fronte alle geometrie di prima classe di Sinner con il dritto. Il 6-4 arriva così in 41 minuti.
L’altoatesino inizia a far correre in maniera incessante il suo avversario anche quando si trova a rispondere, facendo di Johnson una specie di yo-yo umano. Arriva un altro break a inizio terzo set che lo fa scappar via, con Johnson che sembra rassegnato. Questa è però un’illusione: sul 2-1 c’è l’unico momento critico per Sinner alla battuta, dal momento che deve risalire dallo 0-30. Ci riesce, ma con un doppio fallo concede all’americano la chance di rientrare, peraltro sventata con la combinazione servizio-dritto. Sul 5-3 le cannonate provenienti dall’Alto Adige non lasciano il tempo a Johnson di chiudere bene l’ultimo turno di servizio, perché lo perde con un dritto in rete, e insieme, deve lasciar strada al numero 2 d’Italia.
Del tutto impietoso il conteggio vincenti-errori gratuiti, che fa segnare un 33-17 contro 23-38 a favore di un ispirato Sinner, il quale mette giù anche 11 ace, cifra raramente vista nel corso della sua carriera. Pur con una percentuale di prime in campo al 63%, per Sinner vale l’82% di punti vinti proprio con la prima e il 63% con la seconda.
Foto: LaPresse