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Australian Open 2022, le partite del 26 gennaio: Sinner a caccia della semifinale con Tsitsipas, Medvedev con Auger-Aliassime
Se a Melbourne fa caldo a gennaio, il tennis rende l’atmosfera ancora più bollente. L’Australian Open 2022 è oramai è nel momento più critico, domani si conosceranno gli altri quattro nomi, tra tabellone maschile e femminile, che completeranno il quadro delle semifinali dei due tornei.
Freme nuovamente casa Italia: dopo la gran vittoria di Matteo Berrettini, ora il tricolore può sognare due azzurri al penultimo atto di uno Slam, evento che non accade dal Roland Garros 1960 con Nicola Pietrangeli ed Orlando Sirola. Dopo il romano, domani toccherà a Jannik Sinner che incrocerà le racchette con Stefanos Tsitsipas: l’altoatesino è apparso in forma strepitosa nel match con De Minaur, mentre il numero 4 al mondo ha sudato sette camicie per aver ragione di Taylor Fritz. Oltretutto, tra di loro sarà la prima sfida sul cemento, superficie prediletta di Jannik.
L’ultimo match di singolare della giornata australiana sarà però tutto per Daniil Medvedev, oramai il principale favorito della competizione. Dopo aver sofferto un po’ con l’animale da serve and volley Maxime Cressy, il russo si troverà di fronte il canadese Felix Auger-Aliassime, in uno scontro che sta diventando di routine negli Slam: agli ultimi US Open questa sfida valse la semifinale e il russo si impose in tre set, come accaduto negli altri due precedenti.
Nel tabellone femminile, la polacca Iga Swiatek va a caccia della sua seconda semifinale Slam in carriera dopo il Roland Garros 2020. Torneo egregio fino ad ora per la numero 7 del tabellone, che ha perso soltanto un set nell’ultimo match con Sorana Cirstea; per lei c’è la trentaseienne Kaia Kanepi, che con questo torneo ha completato la collezione di quarti di finale negli Slam e, da attuale numero 115 al mondo (ma 63 virtuale con questo risultato), aspira a sorprendere ancora.
Sfida tra ‘carneadi’ invece nell’altro match femminile, tra Danielle Collins ed Alizé Cornet. Un torneo magico fino ad ora per la transalpina, che si è tolta la soddisfazione del primo quarto di finale Slam in carriera a 32 anni appena compiuti sconfiggendo, tra le altre, Garbine Muguruza e Simona Halep; percorso più regolare per la Collins, che qui ha già disputato le semifinali nel 2019.
Foto: LaPresse