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Australian Open 2022: Matteo Berrettini, cuore e talento. Come ha trovato la soluzione al rebus Monfils

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Una vittoria di cuore. Matteo Berrettini l’ha definito così il successo nei quarti di finale degli Australian Open 2022 contro il francese Gael Monfils (n.20 del ranking). 6-4 6-4 3-6 3-6 6-2 lo score in favore del romano che in quasi quattro ore di gioco ha fatto calare il sipario.

Una partita sulle montagne russe: dopo i primi due parziali il traguardo sembrava vicino, ma poi nel terzo e nel quarto decisamente lontano. Matteo ha forzato fin dall’inizio, trovando modo e maniera di fiaccare l’azione di un Monfils sottotono nei primi due parziali e molto falloso.

Il conto energetico è stato pesante e il francese ha saputo elevare il livello di gioco in maniera importante, fiaccando l’azione dell’Italiano. Se si guarda alle statistiche, nei primi due set il rapporto vincenti/gratuiti di Berrettini era pari a 29/21, mentre nel terzo e nel quarto 14/25.

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Serviva quindi un clic nell’azione del tennista del Bel Paese. L’azzurro ha saputo farlo chiedendo uno sforzo ulteriore al suo fisico assai provato. Non si poteva attendere l’iniziativa di Monfils e così ogni volta che il transalpino ha accorciato nello scambio è arrivata una vera e propria aggressione. Un rendimento che gli è valso 8 vincenti e soli 4 errori non forzati nell’ultimo parziale, con l’83% dei punti vinti con la prima servizio e zero doppi falli.

Una reazione da campione che ha mandato al tappeto Gael, meritandosi l’accesso alla semifinale, primo italiano della storia a raggiungere un traguardo del genere a Melbourne.

Foto: LaPresse

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