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Australian Open 2022, Matteo Berrettini: “Mi manca un piccolo grande passo per vincere uno Slam”

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E’ arrivata una sconfitta per Matteo Berrettini nella prima semifinale degli Australian Open 2022. Il romano (n.7 del ranking) si è dovuto inchinare alla classe assoluta dello spagnolo Rafael Nadal (n.5 del ranking). 6-3 6-2 3-6 6-3 il punteggio in favore di Rafa che ha posto l’accento ancor di più sul suo percorso in questo torneo, mettendo a questo punto nel mirino la vittoria finale che gli varrebbe il primato degli Slam vinti (21) davanti a Roger Federer e a Novak Djokovic.

Una battuta d’arresto amara e formativa per Berrettini, che non è riuscito a esprimere il suo miglior tennis, adattandosi tardivamente alle condizioni indoor rese obbligate per la pioggia caduta su Melbourne: “Non mi sentivo dentro il match e ho fatto fatica. La cosa buona è che ho reagito nel terzo e nel quarto set, ma partire così lenti contro Rafa non te lo puoi permettere“, ha raccontato ai microfoni di Eurosport.

E dunque c’è ancora da fare per poter aspirare una vittoria di uno Slam: “Mi manca un piccolo grande passo. L’esperienza sicuramente rispetto a campioni come Rafa fa la differenza, soprattutto nella gestione dei punti. Il livello di tennis è stato alto per tutto il torneo. Non penso che sia una questione tecnica, ma di abitudine“.

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Campioni “infiniti” Rafa, Roger e Novak, ma alle loro spalle ci sono già giocatori molto competitivi: “In futuro non temo nessuno, Medvedev però è un osso duro da battere sul veloce, sulla terra Tsitsipas è molto forte, però arriveranno giovani e sarà dura. Io dovrò continuare a crescere e a imparare da queste partite. Gestirò quindi in maniera attenta la programmazione per evitare infortuni quest’anno ed essere al top negli appuntamenti più importanti“.

VIDEO INTERVISTA A MATTEO BERRETTINI

Foto: LaPresse

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