Tennis
Australian Open 2022, nessun precedente tra Matteo Berrettini e Carreno Busta. Le chiavi della sfida
Matteo Berrettini e Pablo Carreno Busta si affronteranno per la prima volta in carriera proprio domani negli ottavi degli Australian Open 2022. Una prima volta sicuramente molto importante per entrambi, visto che sia l’italiano sia lo spagnolo non sono mai riusciti a raggiungere in carriera i quarti a Melbourne.
Dopo la bellissima vittoria contro Carlos Alcaraz, per Berrettini si prospetta un’altra sfida molto complicata. Carreno Busta è infatti un avversario insidioso, un giocatore che sa fare tutto abbastanza bene e a cui manca probabilmente il colpo che fa attirare su di sé l’attenzione, come può essere il servizio o il dritto di Matteo. Soprattutto lo spagnolo è un combattente ed è uno abituato alla lotta e a non mollare mai, come dimostrano le due battaglie vinte contro Tallon Griekspoor e Sebastian Korda.
Berrettini questa volta parte con i favori del pronostico (per i bookmaker Alcaraz aveva una quota più bassa dell’azzurro) e soprattutto ha dimostrato che la condizione fisica è buona o comunque in netto miglioramento giornata dopo giornata.
Sicuramente lo spagnolo non ha la forza del connazionale più giovane, ma ha dalla sua più esperienza e anche più tattica. E’ difficile ipotizzare un blackout di Carreno come lo ha avuto Alcaraz nel primo set e dunque Berrettini dovrà essere bravo a rimanere sempre molto concentrato, soprattutto nei suoi turni di servizio. Diventa fondamentale aumentare il numero di ace rispetto al match del turno precedente e la collocazione del match alla sera australiana, però, non aiuta l’italiano, che si troverà un campo più lento rispetto ad una sfida del primo pomeriggio.
La diagonale di rovescio resta poi quella più complicata per il numero sette del mondo. Carreno gioca bene quel colpo, magari con meno vincenti di Alcaraz, ma è soprattutto Berrettini a dover sbagliare molto meno e ad essere più incisivo anche con il back. Poi certamente il dritto di Matteo deve fare la differenza il più possibile quando c’è lo spazio per attaccare e far male allo spagnolo.
Berrettini sicuramente non ha paura della lotta e sa che contro Carreno Busta dovrà lottare molto. Il romano, però, ha ormai raggiunto quella consapevolezza che solo i migliori del circuito hanno ed il quinto set contro Alcaraz ne è la dimostrazione. Il tabellone è tutto da guardare e Matteo sa di avere la grande chance di arrivare almeno fino alla semifinale, ora non resta che andare a prendersela.
Foto: LaPresse