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Australian Open 2022, Novak Djokovic espulso da Paese e torneo! Perso l’appello, al suo posto Salvatore Caruso

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Novak Djokovic non potrà giocare gli Australian Open 2022. Il serbo ha perso l’appello di fronte alla Corte Federale australiana, con i tre giudici coinvolti nella questione che hanno deciso unanimemente. Per il numero 1 del ranking ATP ora ci sarà il rientro forzato in Serbia, visto che è senza visto per l’Australia.

“Dismissed with costs”, “Respinto con costi”: questa la sentenza finale della Corte Federale. Traducendo dal giuridico, significa che la parte che l’appello non l’ha vinto dovrà anche pagare le spese legali in questione. L’appello, iniziato alle 23:30 italiane (vale a dire poco meno di nove ore fa), ha trovato la propria conclusione appena prima delle 8:00.

Si chiude così, con grandi probabilità, la vicenda che fin dai primi di gennaio ha monopolizzato l’attenzione del tennis mondiale: Djokovic dovrà andarsene da Melbourne e non potrà così difendere il proprio titolo, vinto per nove volte, e ovviamente neppure giocare al primo turno contro il connazionale Miomir Kecmanovic.

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Il team legale del serbo ha deciso di non spingersi oltre, nella breve finestra di mezz’ora concessa per eventuali rimostranze: ciò significa che il dibattimento è realmente terminato. Djokovic sarà soggetto inoltre all’impossibilità di ricevere il visto per l’Australia per tre anni, fatte salve le eccezioni che possono coinvolgere gli interessi di cittadini australiani, residenti permanenti o neozelandesi eleggibili.

Ad approfittare della situazione, sul piano tennistico, è Salvatore Caruso, indicato ieri come terzo lucky loser: ne erano entrati già due, e diventerà lui l’avversario di Kecmanovic una volta che sarà ufficializzato il forfait. Questo perché l’ordine di gioco è stato rilasciato poche decine di minuti prima della sentenza, il che non consente modifiche di ulteriore natura al tabellone.

Foto: LaPresse

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