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Australian Open 2022, Pablo Carreno Busta: “Per stare in Top-10 devo vincere partite come quella con Berrettini”

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Pablo Carreno Busta sarà il prossimo avversario di Matteo Berrettini negli ottavi di finale dell’Australian Open 2022. Lo spagnolo ha raggiunto per la terza volta in carriera la seconda settimana a Melbourne, ma non si è mai spinto ai quarti di finale, raggiunti invece a Parigi e New York, dove ha fatto semifinale per ben due volte nel 2017 e 2020. L’attuale numero 21 del mondo ha sconfitto nel turno precedente l’americano Sebastian Korda in quattro set ed ora cercherà di vendicare il connazionale Carlos Alcaraz.

Carreno Busta ha parlato alla fine del match con Korda, analizzando il suo attuale stato di forma: “La verità è che mi sento molto bene dall’inizio del torneo. In ATP Cup non ero ancora al meglio, qui mi sento a mio agio dall’inizio e mi sento fiducioso. Oggi mi sono un po’ bloccato nel terzo set e la tensione mi ha fatto irrigidire la schiena. Mi sono procurato anche una storta alla caviglia, ma non sarà un problema. Affrontare Korda su un campo così veloce non è facile, perché mette tanto di pressione, ma sono molto felice di tornare agli ottavi. Ora arriva il momento della verità, il momento in cui devo dare qualcosa in più”.

Lo spagnolo ha gli obiettivi molto chiari e vuole tornare in quella Top-10 raggiunta già una prima volta nel 2017: “È giusto battere le persone che devi battere in classifica, ma arriva il momento in cui se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi devi battere i migliori. Ho bisogno di vincere partite come quella contro Berrettini per essere tra i primi 10. Sono sul circuito da molti anni, lavoro molto duramente per momenti come questo”.

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Carreno Busta chiederà qualche suggerimento ed informazione a Carlos Alcaraz e al suo team per affrontare al meglio Berrettini: “Lo farò senza alcun dubbio. Carlos mi ha commosso per quello che ha fatto dopo 4 ore di battaglia. Alla fine in campo si vedono cose che in televisione non si riescono a comprendere ed io non ho mai affrontate Matteo. Sicuramente mi servirà quello che puoi dirmi”.

FOTO: LaPresse

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