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Australian Open 2022, Rafael Nadal diventa il favorito per un posto in finale con l’eliminazione di Alexander Zverev

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Si sa che il tennis è lo sport del diavolo che può costantemente regalare sorprese in ogni partita. Ed anche oggi è successo nell’Australian Open 2022, con la parte alta del tabellone maschile che ha perso il favorito principale per un posto in finale. Alexander Zverev, che con la mancata partecipazione di Novak Djokovic aveva cuciti addosso i panni dell’uomo da battere per un posto in finale, è stato eliminato in mattinata da Denis Shapovalov in un match sottotono. Ora il favorito per giocarsi il trofeo diventa Rafa Nadal, almeno per blasone.

Il mancino di Manacor è rientrato bene dal periodo di stop che lo ha tenuto ai box per quasi tutta la seconda parte del 2021. In questa nuova annata ha subito messo in bacheca il successo numero 89 della sua carriera nel torneo di preparazione di Melbourne e finora ha continuato a dare buoni segnali durante l’Happy Slam, perdendo soltanto un set nelle quattro partite giocate con Marcos Giron, Yannick Hanfmann, Karen Khachanov ed Adrian Mannarino. Quattro avversari che per classifica non avrebbero dovuto fargli paura (e non lo hanno fatto), ma che possono avergli messo a punto definitivamente la condizione.

Nadal ha raggiunto per la quattordicesima volta in carriera i quarti di finale dello Slam australiano, che per lui rappresentano forse lo scoglio più grande da superare nell’intero torneo. Lo spagnolo si è fermato al terzultimo match per sette volte, le ultime due consecutive, mentre l’ultima finale è datata 2019, quando venne maltrattato da Novak Djokovic che gli lasciò soltanto otto giochi. E nella partita di lunedì si troverà di fronte un agguerrito Shapovalov, che spesso gli ha creato dei grattacapi.

Australian Open 2022, Rafael Nadal batte Adrian Mannarino e conquista i quarti di finale – OA Sport

Il talentuoso canadese può infatti dire di aver dato una svolta alla propria carriera proprio battendo Nadal; si deve tornare indietro al Masters1000 di Montreal 2017, quando nel suo cammino fino alle semifinali da titolare di una wild card superò anche il campionissimo spagnolo rimontando un set di svantaggio. Tra l’altro, il canadese ha dalla sua anche l’ultimo scontro nel torneo amichevole di Abu Dhabi, occasione del ritorno alle competizioni dell’iberico. Con il morale a mille dopo aver battuto Zverev, Shapo sa di avere di fronte una grande occasione per poter avanzare ancora nel primo Slam dell’anno. Ma prima, c’è il totem Rafa Nadal, uno che partite del genere me ha affrontate, e vinte, tantissime.

Foto: LaPresse

 

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