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Australian Open 2022, sarà Gael Monfils il prossimo avversario di Matteo Berrettini. Precedenti e statistiche
Tutto come da copione? Decisamente sì. Matteo Berrettini e Gael Monfils si incontreranno nei quarti di finale degli Australian Open 2022. L’azzurro, in tre set (7-5 7-6 (4) 6-4), ha sconfitto lo spagnolo Pablo Carreno Busta e centrato la prima qualificazione ai quarti della carriera in questo Major; il transalpino ha regolato il serbo Miomir Kecmanovic con il punteggio di 7-5 7-6 (4) 6-3 e ha dato conferma di godere di un grande condizione.
Un Monfils ritrovato che ha iniziato il 2022 con il successo nel torneo di Adelaide, battendo in Finale il russo Karen Khachanov (6-4 6-4) e completato un percorso netto nel Major australiano. Allo stato attuale delle cose, infatti, Gael non ha concesso neanche un set ai suoi avversari:
– Federico Coria (6-1 6-1 6-3)
– Alexander Bublik (6-1 6-0 6-4)
– Christian Garin (7-6 (4) 6-1 6-3)
– Miomir Kecmanovic (7-5 6-4 6-3)
Sicuramente il transalpino ha saputo sfruttare al meglio la porzione di tabellone lasciata vuota da Novak Djokovic, ma la bontà dei suoi risultati resta. Sono passati, infatti, sei anni dall’ultima volta nella quale il transalpino si spinse fino ai quarti a Melbourne, tra l’altro miglior risultato eguagliato in carriera visto che solo in quella circostanza Monfils raggiunse questo turno.
Australian Open 2022: Nadal, Shapovalov e Monfils ai quarti di finale, eliminato Alexander Zverev
Nello specifico si tratta del 10° quarto di finale a livello Major in carriera, miglior risultato ottenuto da un francese nell’Era Open (insieme a Yannick Noah) dopo Jo-Wilfried Tsonga che rimane in vetta a quota 15 in questa graduatoria.
Se si considerano i precedenti tra Berrettini e Monfils, è l’azzurro che può sorridere. Sono due le sfide passate: il quarto di finale storico del 2019 agli US Open, con la vittoria del romano (sorpresa assoluta del torneo) per 3-6 6-3 6-2 3-6 7-6 (5); il secondo sigillo di Matteo nel match di ATP Cup dell’anno scorso con il riscontro di 6-4 6-2.
Tuttavia, ogni partita fa storia a sé e servirà la miglior versione dell’azzurro per piegare le mire del redivivo Gael.
Foto: LaPresse
