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Australian Open 2022, Stefano Travaglia lotta con Roberto Bautista. I crampi lo tradiscono nel quarto set
Stefano Travaglia è stato sconfitto da Roberto Bautista Agut nel primo turno degli Australian Open 2022. Lo spagnolo è riuscito a imporsi in quattro set col punteggio di 7-6(2), 6-4, 5-7, 6-1 in 2 ore e 59 minuti di gioco. Applausi per il marchigiano, che ha saputo tenere testa a un veterano del circuito. Il numero 98 del ranking ATP ha messo in seria difficoltà il quotato numero 18 al mondo, lo ha costretto al tie-break nel primo set e si è imposto in maniera autoritaria nella terza frazione, ma poi i crampi hanno fatto capolino e l’azzurro non ha potuto più nulla sul cemento outdoor di Melbourne.
Il 30enne, che sperava di raggiungere il secondo turno in questo Slam come fece nel 2019, deve rimandare i suoi sogni di gloria dopo aver interpretato un incontro di elevato spessore tecnico. Dopo un primo set caratterizzato da un doppio break-contobreak e da un tie-break perso nettamente, ha avuto la tenuta fisica e mentale per ingarbugliare il gioco del suo avversario nel terzo set e prolungare la contesa. Nonostante gli eventi problemi fisici, Stefano Travaglia è rimasto in campo con grande caparbietà per onorare il match, ma non aveva più i mezzi per contrastare l’iberico e la sconfitta si è rivelata inevitabile.
Il marchigiano avrebbe meritato un epilogo diverso, mentre Roberto Bautista Agut si regala il secondo turno contro il tedesco Philipp Kohlschreiber, in precedenza giustiziere del nostro Marco Cecchinato. A livello statistico, 6 aces per Travaglia (ma anche 6 doppi falli) contro i 3 dell’avversario (1 doppio fallo). Lo spagnolo ha firmato il 62% di punti con la prima di servizio e il 70% sulla seconda, contro il 51% e 50% di Travaglia. L’iberico ha concretizzato 7 palle break su 18, 4 su 8 per l’azzurro.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Stefano Travaglia entra in campo baldanzoso e senza timori reverenziali, facendo capire di volersela giocare alla pari con lo spagnolo. Il marchigiano si guadagna un break-point nel terzo game, ma l’esperienza del numero 18 al mondo emerge e riesce a salvarsi. Un’ulteriore occasione si palesa nel settimo gioco e questa volta l’azzurro risulta impeccabile: micidiale stoccata e vantaggio (4-3). Il numero 98 del ranking ATP sembra avere l’opportunità per allungare, ma si fa imbrigliare dal solido gioco in risposta dell’iberico e finisce col perdere il servizio (4-4). Un botta e risposta che si ripete subito dopo, sostanzialmente con gli stessi crismi: 5-5 dopo un doppio break-controbreak inatteso per come era incominciato l’incontro. La contesa si trascina al tie-break, dove non c’è storia: Roberto Bautista scappa subito via (4-1) e fa valere tutta la sua esperienza.
Il secondo set inizia nel peggior modo possibile per Stefano Travaglia, visto che Roberto Bautista strappa per ben due volte il servizio a zero. Di fatto l’azzurro mette a segno soltanto un punto nei primi tre game e sembra davvero non esserci storia. L’iberico si issa comodamente sul 4-0 e poi il 30enne si trova costretto ad annullare addirittura quattro palle break (di cui due consecutive) per evitare di sprofondare. L’azzurro resta in corsa, strappa la battuta al rivale e trova modo di riportarsi in scia (5-4). Il nostro portacolori ha addirittura una chance per arpionare un’insperata parità, ma non concretizza la palla break per il 5-5 e Roberto Bautista piazza tre punti consecutivi che gli permettono di conquistare la seconda frazione.
Stefano Travaglia non demorde e sa di potersela giocare fino in fondo. Nel secondo game del terzo set non riesce a sfruttare due palle-break consecutive, ma serve benissimo e manda ripetutamente in difficoltà il suo avversario. Sul 4-4 si trova costretto a fronteggiare un break-point, annullato in maniera perentoria grazie a una grandissima personalità. Bautista spinge per chiudere, ma sbaglia sentendo la pressione dell’azzurro, concede due palle break nel dodicesimo gioco e Travaglia strabilia con un bellissimo dritto che gli permette di conquistare il terzo set e accorciare le distanze.
Purtroppo nelle battute iniziali del quarto set arrivano i crampi per Stefano Travaglia. La situazione peggiora col passare dei minuti, il marchigiano resta in campo con grandissima tenacia e per il proprio onore, riuscendo anche a vincere un game in una situazione ai limiti dell’impossibile. L’azzurro non demorde fino all’ultimo punto, reggendosi a malapena in piedi e strappando gli applausi del pubblico sul 6-1 conclusivo che segna la vittoria di Roberto Bautista Agut.
Foto: Lapresse