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Australian Open, Carlos Alcaraz in versione Rambo. Muscoli raddoppiati e canottiera in stile Nadal
Carlos Alcaraz, il rullo compressore. In queste prima battute degli Australian Open 2022 quanto messo in mostra dal giovane di Murcia è stato impressionante. L’iberico, testa di serie n.31, ha affrontato nell’ordine il cileno Alejandro Tabilo e il serbo Dusan Lajovic e i due si sono ritrovati a essere spazzati via dal campo.
Sei set vinti e nessuno perso, concedendo le briciole ed esprimendo un tennis potente e senza incertezze. Nonostante il vento abbia condizionato non poco il match con Lajovic, l’allievo di Juan Carlos Ferrero non ne ha risentito per niente.
Forza e potenza evidenziate da un fisico scultoreo. Peculiarità da atleta maturo quelle di Carlos che hanno suscitato tanta curiosità: “Mi sono allenato moltissimo e ho cercato di concentrarmi sul potenziamento muscolare. E’ necessario affrontare una stagione lunga e voglio essere preparato“, le parole di Alcaraz, molto sicuro del fatto suo.
Australian Open, Carlos Alcaraz: “Ho modellato il mio fisico. Contro Berrettini dovrò comandare”
Il prossimo avversario, nel terzo turno, sarà Matteo Berrettini. Il romano ha già avuto modo di saggiare le qualità dell’iberico nel torneo di Vienna dell’anno scorso e il ko in tre set è stato emblematico. Si prefigura una partita molto difficile per lui, che dovrà giocare contro il tennista più in condizione del circuito per quanto si è visto. Servirà il miglior Berrettini per pensare di fare partita al cospetto di una vera e propria “Furia” sul campo da tennis.
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Foto: LaPresse
