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Australian Open, Paolo Bertolucci: “Il Sinner attuale non può battere Tsitsipas al 100%. Berrettini con Nadal…”

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I quarti di finale degli Australian Open 2022 sono andati definitivamente in archivio e i qualificati per le semifinali sono i seguenti: Rafael Nadal, Matteo Berrettini, Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev. Quattro nomi che andranno a caccia del titolo nel Major della terra dei canguri.

La giornata odierna era attesa per quello che attendeva Jannik Sinner. L’altoatesino era opposto a Tsitsipas e il risultato però non è stato positivo. Un netto 6-3 6-4 6-2 che porta a interrogarsi su quanto fatto dall’azzurro nel match della Rod Laver Arena, al cospetto di una versione del giocatore ellenico assai convincente.

Per parlare di questi argomenti e di altro attinente agli Open australiani ci siamo rivolti a Paolo Bertolucci, ex tennista e voce tecnica di Sky Sport.

Australian Open 2022, lezione di greco per Jannik Sinner. Stefanos Tsitsipas domina l’azzurro in tre set

Paolo, partiamo dalla partita Sinner-Tsitsipas: che idea ti sei fatto?

Il greco ha disputato un match di grande rilievo, raramente l’ho visto giocare così. E’ stato superiore in tutto e per Sinner c’è stato poco da fare. Onore e meriti a lui per quanto ha fatto vedere in campo perché rispetto alla partita contro Fritz è salito tanto di livello“.

Ma quali sono i demeriti di Jannik?

Quando si perdono le partite in questo modo si dice sempre: posso fare meglio in battuta o in risposta. L’altro ha giocato nettamente meglio. Certo, l’evidenza è che per il Sinner attuale non c’è modo di battere un giocatore come Tsitsipas, se quest’ultimo esprimere il 100% del suo tennis. Può solo sperare in una versione sottotono“.

Veniamo a Matteo Berrettini. Il romano ha fatto la storia, diventando il primo italiano a raggiungere le semifinali agli Australian Open. Sulla sua strada ci sarà Nadal: favorito o sfavorito?

Difficile da dire. I due già si sono incontrati due anni e mezzo fa a New York ed entrambi sono cambiati: Matteo è più consapevole dei propri mezzi e Rafa non è lo stesso per questioni anagrafiche. Tuttavia, per vincere Berrettini ha bisogno di una prestazione super al servizio e deve riuscire a minimizzare i danni lungo la diagonale sinistra (di rovescio, ndr). Sarà dura“.

Dura come lo è stata per Daniil Medvedev, sopravvissuto alla sfida contro Felix Auger-Aliassime. E’ sempre lui il favorito per il successo finale?

Per come ha vinto oggi sì perché, solitamente, chi riesce a uscire vincitore da sfide di questo genere al quinto set ha un extra di fiducia. Ma se Tsitsipas gioca come oggi…attenzione. Ogni partita però fa storia a sé, per cui vedremo“.

Foto: Lapresse

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