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Australian Open, Rafael Nadal: “Berrettini avrà un futuro splendido, migliora ogni anno”

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Rafael Nadal ha sconfitto Matteo Berrettini nella semifinale degli Australian Open 2022. Lo spagnolo si è imposto in quattro set sul cemento di Melbourne, riuscendo così a staccare il biglietto per l’atto conclusivo che giocherà tra due giorni contro il vincente della contesa tra il russo Daniil Medvedev ed il greco Stefanos Tsitsipas. Il mancino di Manacor ha dominato i primi due set, poi il romano ha avuto una reazione nella terza frazione ed ha messo pressione all’iberico nel quarto parziale, ma l’azzurro ha perso un decisivo turno di battuta e l’iberico ha potuto fare festa.

Rafael Nadal ha vinto col punteggio di 6-3, 6-2, 3-6, 6-3 e domenica 30 gennaio andrà a caccia del 21° Slam della carriera (staccherebbe di una lunghezza Roger Federer e Novak Djokovic in vetta alla speciale classifica). Il tennista ha analizzato la sua prestazione al termine dell’incontro: “Ho iniziato alla grande, i primi due set sono stati i migliori da tanto tempo. So quanto è pericoloso Matteo e immaginavo che nel terzo set prendesse più rischi, ho giocato un brutto turno di battuta sul 4-3, lui ha giocato un paio di colpi e quel passante di dritto eccezionale. Dopo inizi a soffrire, devi lottare ed è quello che ho fatto: è l’unico modo per essere dove sono oggi, per me ha un grande significato essere di nuovo in finale agli Australian Open”.

Al 35enne è stato chiesto un parere su Matteo Berrettini: “Finale a Wimbledon, semifinale qui. È giovane, ogni anno migliora, è un giocatore che ha carisma, è un bravo ragazzo e gli auguro il meglio: penso che avrà un futuro splendido davanti a sé”. Rafael Nadal ha parlato anche della battaglia contro Denis Shapovalov di tre giorni fa, quando patì un colpo di calore e perse quattro chilogrammi: “Il mattino seguente mi sentivo meglio di quanto sperassi ed ero sorpreso. Ho fatto degli esercizi, 50 minuti in campo e ieri un’ora e mezza. A volte due giorni di riposo sono anche troppi, questa volta sono invece stato fortunato ad averne. Sapevo che oggi sarebbe stata una sfida complicata“.

Australian Open 2022, Rafael Nadal infrange il sogno di Matteo Berrettini in 4 set

Si è giocato col tetto coperto alla Rod Laver Arena, vista la pioggia che si è abbattuta su Melbourne: “Come tutti sapete io sono più un giocatore da campi all’aperto e non da indoor, ma lo stadio è stupendo e poi col tetto chiuso il pubblico fa ancora più rumore e quindi è stato bello. Non posso lamentarmi, sapevo prima della partita che il tetto sarebbe stato chiuso, ma un mese e mezzo fa non sapevo se avrei potuto continuare ancora a giocare a tennis: di cosa mi posso lamentare?“.

Poi la conclusione: “L’unica cosa che conta sono gli Australian Open, è un evento straordinario e non sono sempre stato fortunato qui. Altre volte ho giocato finali stupende con alcune occasioni, mi sento fortunato ad avere vinto nel 2009 e non pensavo che avrei avuto un’altra chance nel 2022. Mi godo questa vittoria ed ora penso alla finale“.

Ai microfoni di Eurosport ha aggiunto un aspetto interessante: “Le persone da fuori non riescono a crederci, ma chi è vicino a me ed ha vissuto il quotidiano degli ultimi sei mesi fatica a capire come abbia giocato qui e anche io fatico a crederci. Gioco bene, mi sento di nuovo vivo e competitivo: mi mancavano queste sensazioni, mi piacciono. La pressione non è alta per me, non pensavo di avere questa chance e mi godo tutto“.

Foto: LaPresse

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