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Basket: Olimpia Milano e Virtus Bologna, vittorie in rimonta. L’infortunio di Teodosic fa tremare le V nere

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Sono due le partite disputate nel pomeriggio della Serie A 2021-2022, in particolare per quella che, a livello teorico, è la quindicesima e ultima giornata del girone di andata. Non lo è, però, all’atto pratico: mancano tre partite da recuperare, più tutta la quattordicesima (in campo la settimana prossima) e tre partite della tredicesima, di cui due previste per mercoledì e la terza, Trento-Varese, ancora sospesa nell’aria.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-BERTRAM DERTHONA TORTONA 72-60
Resta in testa al campionato l’Olimpia di Ettore Messina, in una partita stranissima. La Bertram allenata da Marco Ramondino parte non bene, ma benissimo: 0-12, poi 4-19, Daum, Cain, Macura e tutto il resto della squadra sono lì a mettere a ferro e fuoco il Forum di Assago. Dopo cinque minuti di stordimento seguiti ai primi dieci, Bentil inizia a indicare la via per Milano: lo seguono Hall e Grant, e all’intervallo è già 32-31.

Macura è ovunque anche dopo l’intervallo, ma lo stesso possono dire Melli e Grant, e dalla baruffa chiamata terzo quarto esce vincitrice la squadra di casa: 51-47. Da questo momento in poi l’Olimpia diventa padrona della partita, con Hall e Kell che non ci pensano due volte a scavare il solco definitivo. Termina 72-60, Ben Bentil piace sempre di più in casa milanese.
TOP SCORER
MILANO – Bentil 18, Hall 14, Grant 13
TORTONA – Wright 18, Macura 16, Daum e Cain 8

Basket, assenza importante in casa Virtus Bologna: Kyle Weems positivo al Covid

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-90
La Virtus vince sul suo ex campo, l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, ma trema come forse mai in stagione. Milos Teodosic, a meno di un minuto dal termine, scivola e si fa male al ginocchio sinistro, e le facce, intorno a lui e nel palasport, non sono per niente tranquille. Subito dopo il match, la società fa sapere che saranno effettuati domani esami strumentali. Il tutto a completare una giornata in cui di positivo c’è solo la vittoria, dato che anche Kyle Weems è rimasto fuori per Covid-19.

E dire che fino a pochi minuti prima aveva contribuito in maniera fondamentale a tirar fuori da una pericolosa buca la Virtus, dato che Reggio Emilia gioca una gran partita per i primi due quarti, sospinta fino al 21-8 da un Olisevicius che segna e, a volte, fa il Cinciarini, cioè l’uomo assist (a proposito, per il numero 20 ennesima doppia cifra stagionale in tal senso con 10). Le V nere ci mettono un po’ a ripartire, ma devono fare i conti anche con Hopkins e con la giornata storta di Belinelli: dopo 20′ è 49-42. Nel terzo quarto si ribalta tutto: gli ospiti trovano prima la parità a 56 e poi, con Pajola e Teodosic, il sorpasso, rimettendo in piedi anche una parte delle percentuali da tre. Non trovano, invece, Alibegovic, ma nel senso che il lungo ex Roma è già lì, sempre presente, colto in tante occasioni e in grande serata. Si sblocca anche Belinelli e la Virtus riesce a controllare, poi arriva il grande spavento per la scivolata sull’adesivo del numero 44 che gela i presenti.
TOP SCORER
REGGIO EMILIA – Olisevicius 25, Hopkins 22, Cinciarini 7
BOLOGNA – Alibegovic 19, Teodosic 18, Jaiteh 14

Credit: Ciamillo

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