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Basket: Reyer Venezia nel caos con le due squadre. Uomini nella neve in Turchia, donne rinviate all’arrivo a Montpellier
Doppia vicenda al limite, o forse no, del decoroso per le due squadre dell’Umana Reyer Venezia. Sia la maschile che la femminile, infatti, sono rimaste coinvolte in situazioni a dir poco disdicevoli, l’una in quota EuroCup, l’altra verso un’Eurolega femminile che, come vedremo, non sarà.
Partiamo dagli uomini. La squadra di coach Walter De Raffaele è attesa, domani, da una trasferta turca che la porterà a giocare contro il Frutti Extra Bursaspor, per l’11a giornata di EuroCup. Problema: in Turchia nevica. In Grecia pure. Euroleague Basketball ha rinviato la partita del Panathinaikos in Eurolega, ma, per qualche motivo, non ha emesso lo stesso provvedimento, in condizioni parimenti difficili, per gli orogranata.
Non l’ha presa bene il neoplay Jordan Theodore, che su Instagram si è infuriato: “Euroleague, Eurocup, sono confuso! Avete cancellato le gare in Grecia per la tempesta di neve, ma vi aspettate che noi viaggiamo il giorno della gara. Volare dall’Italia alle 10 di mattina, per arrivare alle 2:20 del pomeriggio. Guidare da Istanbul a Bursa, che è a 2 ore di macchina, che però diventano 3-4 con le strade piene di neve. E poi competere ad alto livello! Che succede alla sicurezza dei giocatori?”
Situazione egualmente assurda per le donne. La formazione di Andrea Mazzon, che già aveva lasciato a casa Francesca Pan per altri motivi (infiammazione al ginocchio già operato), si è infatti vista rinviare la partita di 13° turno di Eurolega con il BLMA (per Covid-19 nella squadra transalpina) in programma domani quando era già atterrata a Montpellier.
A questo punto la società non ci ha visto più e ha rilasciato un comprensibile e durissimo comunicato dal testo che segue:
“Si comunica che la FIBA ha comunicato il rinvio della partita di Eurolega tra BLMA e Umana Reyer nel momento in cui le orogranata sono atterrate a Montpellier. La società esprime tutto il proprio disappunto per i tempi della tardiva comunicazione. Proviamo una grande delusione per come è stata gestita questa situazione. Organizzare una trasferta in questo periodo storico è un notevole dispendio di energie oltre ad essere un costo molto rilevante. Le due squadre orogranata stanno vivendo una situazione surreale e il comportamento delle leghe organizzatrici delle competizioni europee non ci pare adeguato alla delicatezza del momento e alla tutela della salute di tutte le persone impegnate, atlete ed atleti in primis“.
Credit: Ciamillo