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Basket, Ricky Rubio dopo l’infortunio: “Non sarò agli Europei 2022. Tra quattro anni lascio l’NBA”
Ricky Rubio è tornato a parlare con la stampa per la prima volta dopo il grave infortunio al ginocchio di due settimane fa, che lo ha costretto a concludere anzitempo la sua stagione agonistica in NBA con la maglia dei Cleveland Cavaliers. Il playmaker spagnolo ha confermato che non potrà prendere parte ai prossimi Campionati Europei, dove la Spagna giocherà da campionessa mondiale in carica.
“Tornerò tra un anno, ma tornerò ancora più forte”, dichiara Rubio in un’intervista a La Vanguardia. Il talentuoso cestista iberico è poi tornato sulla rottura del legamento crociato anteriore: “Il mio rimpianto è durato un giorno. Mi sono infortunato, che posso farci? Devo mettere le cose in prospettiva: ricordiamoci che siamo nel bel mezzo di una pandemia“.
Rubio è in scadenza di contratto a fine anno con i Cavs, che potrebbero decidere a questo punto di non confermarlo per la prossima stagione: “Quando ero più giovane prendevo male le voci di mercato. Ti sentivi male perché avevi dato tutto, ma poi accadono cose come quelle successe a Phoenix o a Minnesota in cui mi hanno scaricato senza che nemmeno lo sapessi… Ma ormai mi sono abituato: quando arriva febbraio, cominciano le voci su Ricky Rubio“, racconta il 31enne ex Barcellona.
Sul suo futuro agonistico: “Quando mio figlio comincerà le elementari (adesso ha due anni, ndr), non varrà più la pena rimanere in NBA e a quel punto tornerò in Europa. Non voglio sballottarlo da una parte all’altra quando avrà sei anni, l’età in cui si comincia a fare amicizia a scuola. Ne abbiamo già discusso con mia moglie e lo abbiamo messo bene in chiaro: arriverà un momento in cui la pallacanestro non sarà più la priorità”, rivela Rubio.
Foto: Lapresse