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Basket, Serie A 2021-2022: la Fortitudo Bologna espugna Napoli, Brescia abbatte Brindisi in casa. Reggio Emilia corsara a Trieste dopo un overtime

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Si è appena completata la quattordicesima giornata di Serie A di basket, con tre match disputati tra le 18 e le 20:45. Si sono affrontate, nell’ordine: Napoli-Fortitudo Bologna, Brescia-Brindisi e Trieste-Reggio Emilia. Andiamo a riepilogare brevemente come sono andate queste sfide.

GEVI NAPOLI-FORTITUDO KIGILI BOLOGNA 86-89 (19-20, 15-23, 19-20, 33-26)

E’ la Fortitudo Bologna ad aggiudicarsi il match che apriva la serata di grande basket. La Effe, trascinata da Aradori e Durham (20 punti e 24 punti), espugna il PalaBarbuto di Napoli battendo la GeVi per 86-89 al termine di 40′ avvincenti. Ai partenopei non sono bastati i 40 punti e 15 rimbalzi di Jordan Parks, insieme ai 12 di Reginald Lynch. Sono i bolognesi a partire subito forte, con un break di 0-5 firmato da Durham. Pronta reazione dei padroni di casa per il contro-break di 6-0 con cui mettono la testa avanti (6-5). Dopo il 12-12 di metà quarto, la Fortitudo prova ad accelerare fino al +4 (14-18). Charalampopoulos non sbaglia dalla lunetta (16-20), con la tripla di Lorenzo Uglietti a fil di sirena che fissa il punteggio sul 19-20 dopo i primi 10′ di gioco. Il secondo quarto si apre con due bombe consecutive, una per parte: apre Pierpaolo Marini (22-20), risponde Gabriele Procida (22-25). Il numero 9 bolognese ex Cantù trova poi il libero del +6 Fortitudo (22-28), con Napoli che prova ad avvicinarsi fino al -3 (28-31). La squadra di coach Martino riesce però a tenere a debita distanza gli avversari, con Totè (protagonista di questa prima parte di match – l’azzurro chiuderà con 16 punti a referto) che appoggia al tabellone il canestro del +9 Fortitudo con cui si chiude il secondo quarto (34-43). Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti continuano a spingere sull’acceleratore, trovando anche la doppia cifra di vantaggio per la prima volta con il tiro in sospensione di Aradori (34-46). La GeVi non riesce a contenere lo straripante potere in attacco della Fortitudo, che continua a macinare punti e tocca il massimo vantaggio a +19 con la bomba dell’ex Reggio Emilia e Virtus Bologna (36-55). Napoli prova a ricomporsi, cercando soluzioni più semplici in attacco per cercare di risalire la china nel punteggio. Un canestro di Parks e uno di Procida, entrambi dal pitturato, fissano il punteggio sul 53-63 alla terza sirena. Nell’ultimo quarto la Fortitudo sembra riuscire a tenere a debita distanza Napoli, mantenendo i undici punti di margine (57-68). Dopo un frangente in cui entrambe le squadre sbagliano molto (probabilmente per le energie che iniziano a venire meno), i biancoblù ritrovano lucidità e gioco per ritornare a +15 (64-79) quando mancano meno di 5′ alla sirena finale. A quel punto Jordan Parks si mette in proprio caricandosi la squadra sulle spalle e guidandola ad una rimonta rabbiosa, con la Fortitudo che rimane a galla grazie ai quattro liberi segnati da Pietro Aradori che valgono l’86-89 finale con cui Bologna riesce a battere la GeVi espugnando il PalaBarbuto e rispondendo al successo di Varese su Venezia di ieri sera.

TOP SCORER

Napoli: Parks 40, Lynch 12, Rich 8

Fortitudo Bologna: Durham 24, Aradori 20, Totè 16

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GERMANI BRESCIA-HAPPY CASA BRINDISI 88-67 (21-22, 22-14, 20-10, 25-21)

Colpo interno della Germani Brescia, che domina il match delle 20:00 battendo al PalaLeonessa l’Happy Casa Brindisi per 88-67 e stacca così il pass per la Final Eight di Coppa Italia di Pesaro di Febbraio. I lombardi sono trascinati da Mitrou-Long (22 punti) e Gabriel (21 punti), insieme ai 16 di Amedeo Della Valle. Il match inizia subito in perfetto equilibrio: segna Brindisi, risponde prontamente Brescia. Dopo 3′ dalla palla a due il punteggio è in parità: 4-4. Sale in cattedra Riccardo Visconti, che dà un mini-break ai pugliesi (6-10). Pronta reazione dei padroni di casa grazie a Della Valle e Mitrou-Long ritrova il pareggio (17-17). Redivo, sul finire del quarto, appoggia al tabellone il canestro che vale il +1 per Brindisi con cui si chiudono i primi 10′ (21-22). Ci vuole una schiacciata di Christian Burns per smuovere il tabellone dopo 1′ dall’inizio della seconda frazione (23-21). Moore e Della Valle danno il +3 a Brescia dalla lunetta (26-24), con Brindisi che pareggia immediatamente grazie a Mattia Udom (26-26). Kenny dall’arco e Della Valle da due trovano un mini-parziale con cui andare a +5 (31-26), mentre poco dopo ancora Udom trova lo step-back del -3 (33-30). Due bombe consecutive di Mitrou-Long siglano il 43-36 con cui le due squadre vanno all’intervallo lungo. Nel terzo quarto è ancora la Germani a fare la partita, sfiorando anche la doppia cifra di margine grazie alla tripla di Kenny Gabriel (48-39). Brindisi reagisce con Nick Perkins dalla lunetta (50-41), ma la schiacciata del numero 1 consente alla squadra di coach Magro di ritoccare il massimo vantaggio a +11 (52-41), incrementandolo fino al +16 con la guardia americana sempre protagonista (59-43). L’Happy Casa accusa il colpo e non riesce a reagire fino alla tripla di Wes Clark (61-46). Della Valle manda a bersaglio in sospensione il canestro con cui si va all’ultimo quarto sul 63-46 in favore dei padroni di casa. Brindisi riparte dalla pausa con un break di 8-0 grazie a Clark e Adrian (63-54). Brescia non si scompone e, dopo aver concesso questo mini-parziale agli avversari, riaccende la miccia e torna a +14 con la bomba di Gabriel (68-54). Brindisi ha esaurito le energie e fatica a contenere i lombardi, che s’involano così verso il successo facendo esplodere di gioia i tifosi del PalaLeonessa. 

TOP SCORER

Brescia: Mitrou-Long 22, Gabriel 21, Della Valle 16

Brindisi: Visconti 13, Nick Perkins 10, Nathan Adrian 8

ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE-UNAHOTELS Reggio Emilia 83-85 dTs (17-18, 23-15, 15-15, 15-22, 13-15)

Serve un overtime a Reggio Emilia per prevalere all’Allianz Dome su Trieste dopo 45′ di autentica battaglia (70-70 al termine dei tempi regolamentari). Gli emiliani vincono per 83-85, con Banks che sbaglia l’ultimo tiro a disposizione dei padroni di casa. Le due squadre faticano a trovare ritmo nelle prime battute di questo match, con diversi errori su entrambi i lati del campo. Andrea Cinciarini segna ed ispira i compagni (2-6), con Trieste che risponde con la schiacciata di Grazulis ed i liberi di Delia (6-6). Strautins trova la bomba del +1 (8-9), ma è ancora l’argentino a rendersi protagonista con la schiacciata del contro-sorpasso (10-9). Pronta reazione dei reggiani con Strautnis (15-15), che chiudono il primo quarto avanti di una sola lunghezza grazie al canestro di Crawford (17-18). Nel secondo parziale l’Unahotels parte subito con un break di 4-0 (17-22), a cui risponde Campogrande con la bomba (20-22). Banks in sospensione opera il sorpasso di Trieste (23-22), ma poco dopo Hopkins spara dall’arco la tripla del nuovo vantaggio emiliano (23-25). Grazulis rimette il match in parità (25-25), con Campogrande che in contropiede piazza il +4 in favore dell’Allianz (31-27). Olisevicius dalla lunetta fa 3/3, con Reggio Emilia ad un solo punto di svantaggio (31-30). Trieste capisce il pericolo e aumenta l’intensità, trovando il break di 6-0 con cui andare sul 36-30 quando mancano 2’40” alla seconda sirena. Crawford segna dalla lunga distanza per il -3 (36-33), ma Delia dai liberi e Davis in sospensione fissano il punteggio sul 40-33 dopo 20′. Terzo quarto che si apre con un break micidiale di Reggio Emilia, grazie a due triple consecutive di Olisevicius e Hopkins (40-39), a cui risponde Adrian Banks con la stessa moneta (43-39). Il lituano numero 31 accorcia ancora (43-41), con Trieste che mantiene il possesso pieno di margine (48-45). Mian piazza la bomba del +8 (53-45), con i liberi di Daniele Cavaliero che consentono alla squadra di coach Ciani di chiudere il terzo quarto avanti di otto lunghezze (55-48). E’ ancora il capitano friulano ad aprire le marcature con la tripla (59-48), a cui segue un break pazzesco di Reggio Emilia di 12-0 che consente agli emiliani di mettere il naso avanti a metà parziale (59-60). Trieste ha esaurito completamente il vantaggio accumulato in precedenza, con Davies che in penetrazione chiude il break reggiano (61-60). Si torna a lottare punto a punto, con le squadre che combattono su ogni pallone. I friulani sembrano trovare un piccolo vantaggio (68-63), ma Reggio Emilia ricuce subito ed impatta a fil di sirena: 70-70 e si va al supplementare. Nell’overtime gli emiliani mettono la testa avanti con la bomba di Olisevicius (72-74), a cui risponde Mian (75-74). Ma sono ancora gli ospiti a ritornare sopra, con la bomba di Cinciarini che suona come una sentenza (77-84). I liberi di Coey danno il -2 a Trieste quando mancano. 35″ (82-84), mentre Johnson a 1/2 in lunetta (82-85). Banks ha tra le mani la palla del sorpasso, ma sceglie la strada più difficile e il tiro si spegne sul ferro, con l’Unahotels che può così esultare per il successo esterno.

TOP SCORER

Trieste: Banks 14, Davis 14, Delia 13

Reggio Emilia: Olisevicius 29, Hopkins 12, Cinciarini 10

Credit: Ciamillo

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