Biathlon
Biathlon, Ibu Cup junior: Sara Scattolo seconda nella sprint femminile a Pokljuka, 5° Leonesio tra gli uomini
![](https://www.oasport.it/wp-content/uploads/2021/12/Hochfilzen-biathlon-Federico-Angiolini.jpg)
Nuova giornata di gare sulle nevi di Pokljuka (Slovenia), sede della tappa di Ibu Cup junior. Due le gare in programma quest’oggi ovvero la 10km sprint maschile e la 7.5km sprint femminile.
A salire sul podio (secondo in questo weekend dopo quello di Michele Molinari) è stata Sara Scattolo, giunta seconda nella gara femminile. L’azzurra è stata la migliore sugli sci e si è dovuta arrendere alla ceca Tereza Jandova di 2.8, pagando dazio per i due errori nell’ultima serie di tiro senza i quali avrebbe vinto. Jandova, infatti, è stata perfetta al poligono. A completare il podio troviamo la tedesca Johanna Puff (0+1), distanziata di 11 secondi dalla vincitrice.
Per quanto concerne il resto della truppa italiana, ottima Gaia Brunetto giunta sesta e staccata di 38.6 con un solo errore nella serie in piedi. Più indietro le altre azzurre: Ilaria Scattolo (1+2) 27ma a 2:01.1 e Martina Trabucchi (3+1) 34ma a 2:35.7.
Biathlon, Ibu Cup junior 2022: Michele Molinari terzo nella sprint maschile a Pokljuka
Nella prova maschile ottimo riscontro per Iacopo Leonesio. Il valdostano, classe 2000, ha ottenuto il quinto posto trovando lo zero al poligono e giungendo al traguardo con 1’07″3 di distacco dal vincitore. Il successo è andato al russo Aleksandr Kornev che, con un errore nella prima serie di tiro, ha preceduto il ceco Jonas Marecek (1+1) a 26.5 e il tedesco Darius Lodl (1+0) a 46.1.
Si può sorridere in casa azzurra per la prova di squadra. Nicolò Betemps, infatti, si è classificato in settima posizione (1+0) a 1:18.1 dal leader. Nella top-10 Michele Molinari, gravato da qualche errore di troppo al poligono (1+2) e giunto all’arrivo con 1:25.9 da Kornev (nono). Da segnalare i piazzamenti del gardenese Christoph Pircher 24°, con due errori nella serie a terra a 2:11.0, e del cuneese Nicolò Giraudo 37° (2+1) a 2:37.1.
Foto: Federico Angiolini