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Biathlon, la Norvegia vince la staffetta mista a Oberhof, Italia settima

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Secondo giorno di gare nella tappa di Coppa del Mondo di biathlon in quel di Oberhof (Germania). Un appuntamento significativo nel percorso che porterà atlete e atleti a sublimare la propria stagione nelle Olimpiadi Invernali di Pechino, ma anche in prospettiva dei Mondiali 2023 che si terranno in questa sede per la seconda volta nella storia, ricordando la prima edizione del 2004.

Il borgo della Turingia è stato teatro quest’oggi della staffetta mista in un contesto nel quale le difficoltà al poligono sono un tratto caratterizzante. Sono note le difficoltà di gestione delle risorse energetiche, infatti, tra frazioni di fondo e serie di tiro.

La vittoria è andata alla formazione norvegese, confermatasi la migliore nel contesto di gara odierno. Il quartetto formato da Tarjei Boe, Johannes Thignes Boe, Ingrid Landmark Tandrevold e Marte Olsbu Roeiseland ha messo insieme una prestazione consistente con l’uso di sei ricariche.

Biathlon, Marte Olsbu Røiseland vince la sprint a Oberhof, Wierer 10ma e Vittozzi 49ma

Alle spalle del Team Norge troviamo la Bielorussia (0+5) a 23.1 e la Francia (0+11) a 2:01.3, meno brillante del previsto nelle serie di tiro. Problemi al poligono avuti anche dalla Svezia, con un 3+10 molto pesante, che però non hanno affossato il quartetto svedese giunto comunque in quarta posizione a 2:08.4, grazie alla grande prestazione sugli sci stretti di Elvira Oeberg.

Per quanto riguarda l’Italia un settimo posto da valutare e interpretare. 13 ricariche per gli azzurri e un distacco pesante di 2:43.1 dalla vetta. Thomas Bormolini ha aperto con qualche errore di troppo al poligono nella prima frazione (0+4), ma limitato i danni settimo a 30.9. E’ stata la volta di un ottimo Dominik Windisch che, mettendo insieme uno 0+2, ha riportato in alto le quotazioni dell’Italia (quinta) a 1:08.9.

In terza frazione è subentrata Dorothea Wierer che, con tre ricariche, ha concluso la sua prova in terza piazza a 1:29.2. Purtroppo poi Lisa Vittozzi ha confermato di non godere di una grande condizione sia al poligono (4 errori) che nel fondo e il piazzamento finale parla chiaro.

Foto: LaPresse

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