Biathlon
Biathlon, la pazza idea di Daniil Serokhvostov: “Voglio l’oro olimpico sia nel biathlon che nello snowboard!”
Daniil Serokhvostov è uno dei volti nuovi del biathlon. Il ventiduenne russo si è imposto all’attenzione globale grazie a una serie di solide performance, che gli sono valse risultati di peso e, con ogni probabilità, la convocazione ai Giochi olimpici di Pechino. Il sorprendente siberiano ha peraltro alzato ulteriormente l’asticella nei giorni scorsi, facendo breccia nella top-ten in quel di Oberhof. Si tratta, insomma, di una bella novità nel panorama della Coppa del Mondo.
Chiaramente le sue prestazioni hanno attirato l’attenzione dei media russi, compresa la televisione MatchTV, che quest’oggi lo ha intervistato. Serokhvostov, il cui cognome tradotto in italiano significa letteralmente “Code grigie”, ha però rivelato un piano quantomeno singolare per il suo futuro agonistico. Grande appassionato di snowboard, il giovane siberiano ha spiegato di avere in programma di barattare sci e carabina con la tavola!
“Voglio vincere una medaglia d’oro olimpica nello snowboard. Sono serio al riguardo. Se tutto dovesse andare bene nel biathlon, mi piacerebbe cambiare sport dopo Milano-Cortina 2026. Sarò ancora relativamente giovane e sogno di fare qualcosa di simile a quanto realizzato da Martin Fourcade, ovvero vincere in giovane età senza avere una carriera lunga, in maniera tale da reinventarmi in un altro sport. Ovviamente si tratta di una decisione che dovrò prendere prima di andare troppo in là con gli anni. Se con il biathlon dovesse invece andar male? Comunque si tratterebbe di una ragione per cambiare e provare lo snowboard! Questa disciplina mi attrae tantissimo, la pratico come hobby da sempre e un domani sono davvero intenzionato a provarci seriamente”.
Dunque, Daniil Serokhvostov ha le idee chiare. Almeno al momento. Il piano è quello di gareggiare nel biathlon sino a 27 anni per poi cambiare completamente ambito. Diventare campione olimpico in entrambi gli sport sarebbe un adempimento assolutamente eclatante, che farebbe impallidire persino l’impresa di Ester Ledecka, vincitrice del titolo a Cinque cerchi sia nello sci alpino che nello snowboard. La ceca però ha primeggiato in ambiti in qualche modo “cugini”, il siberiano andrebbe invece a imporsi su due pianeti completamente diversi. Sarà un’idea folle, assolutamente incosciente e probabilmente impraticabile, ma bisogna ammettere che ha un fascino senza eguali. Appuntamento alla primavera 2026 per il prossimo aggiornamento, ed eventualmente al 2030 per l’appuntamento con la storia.
Foto: La Presse